Parma 5 Stelle: “Sicurezza, Pizzarotti non capisce la gravità della situazione”

Parma 5 Stelle: “Sicurezza, Pizzarotti non capisce la gravità della situazione”

1347
0
CONDIVIDI

Dal Meetup Parma 5 Stelle arrivano nuove bordate contro il sindaco ex grillino Federico Pizzarotti. Pomo della discordia, le politiche in materia di sicurezza.

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, evidentemente impegnato nel suo tour tra una festa del PD e l’altra, non riesce a leggere con la dovuta attenzione la cronaca della città dei giornali locali, che aprono quotidianamente con episodi delittuosi nelle strade del centro cittadino – si legge in una nota di una parte del Movimento 5 Stelle parmigiano, impegnato in una complessa operazione di riunificazione -. Due ore dopo la manifestazione liquidata come “fascista” dello scorso 13 settembre, un cittadino italiano è stato pestato a bottigliate nello stesso piazzale Dalla Chiesa  dove centinaia di cittadini si erano riuniti oramai esasperati dopo anni di mancata gestione del problema. Problema peraltro denunciato da tutti in campagna elettorale e che lo stesso Pizzarotti aveva indicato come prioritario nel suo stesso programma”.

Finita la campagna elettorale, però – continua ancora la nota del Parma 5 Stelle – ancora una volta Federico Pizzarotti non mantiene le promesse ed invece di preoccuparsi delle legittime proteste dei cittadini, minimizza, al punto da affermare in una recente trasmissione televisiva locale: “Non è vero che c’è più delinquenza nell’ultimo periodo rispetto al solito e l’importante è anche non farsi prendere dalla sindrome della paura. Per il sindaco Pizzarotti, quindi, i continui reati di microcriminalità, che nessuno ormai denuncia per stanchezza o rassegnazione, dal furto della bicicletta a quello del portafogli, dallo spaccio di droga alla prostituzione sotto casa, sono espressione di una “sindrome della paura”. I parmigiani devono quindi calmarsi o è il signor Sindaco a dover cambiar registro viste le sue non-politiche di sicurezza?”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: