22-29 Settembre – “Settimana dell’integrazione” tra calcio e confronti promossi dalla Cgil

22-29 Settembre – “Settimana dell’integrazione” tra calcio e confronti promossi dalla Cgil

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Dal 22 al 29 settembre, promossa dalla Cgil provinciale, torna a Parma la “Settimana dell’integrazione”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Donne di quà e di là e Gruppo Umana Solidarietà (Gus). Una rassegna di appuntamenti che vanta anche il patrocinio del Comune di Parma. L’obiettivo è dimostrare ancora una volta che una seria politica sull’immigrazione, fondata sulla condivisione e il lavoro “in rete”, mirata ed efficace e non solo parlata, è ancora possibile in Italia.

L’evento prende avvio dal linguaggio universale dello sport – del calcio – praticato in tutti i continenti e a tutte le latitudini, per mettere insieme storie e mondi diversi, e che prevede anche momenti di approfondimento didattico con i richiedenti asilo, essendo dimostrato come la conoscenza della lingua e della storia civile rappresenti uno dei pilastri essenziali su cui si fonda l’integrazione dei cittadini stranieri. Sarà poi la volta del lavoro, declinato su due incontri: quello dedicato al gruppo di lavoro per il monitoraggio dei fenomeni di xenofobia e discriminazione e quello centrato sul contributo del lavoro femminile all’economia del nostro territorio.

Alla presentazione della “Settimana dell’integrazione” hanno preso parte Lisa Gattini, responsabile Politiche di genere Cgil Parma, Marion Gajda, Gus Parma, il consigliere comunale Leonardo Spadi e Papa Moctar Tall, del gruppo di monitoraggio “Il lavoro sconfigge la paura”. Spadi, in particolare, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione, anche nel precedente mandato, sul fronte dell’integrazione e dell’inclusione.

Spunto di riflessione un brano tratto da “I miti del nostro tempo” di Umberto Galimberti: “Io non penso che il razzismo scaturisca dal colore della pelle o dalle differenze culturali o  religiose, ma sia piuttosto un sintomo che caratterizza le società sviluppate, attraversate da processi interni di disgregazione che minacciano l’identità collettiva e le condizioni di benessere che, a causa della disgregazione, della mancanza d’iniziativa e della corruzione dei costumi non si sa come difendere. E perciò, prima di identicare la propria patologia, si preferisce accusare lo straniero di essere causa della propria dissolvenza”.

La Settimana comincerà il 22 settembre alle 16 con “Un pallone per tutti”, torneo di calcetto quadrangolare al quale partecipano Cgil Parma, Marocco, Refugées, Donne Cgil. Si giocherà al Campo Cral Sanità di via Casati Confalonieri. Alle 19, invece, aperitivo nel piazzale antistante la Camera del Lavoro.

Il 26 settembre alle 16 “Una lezione al Parco” con i rifugiati partecipanti al corso di lingua italiana in Cgil al Palazzetto Eucherio San Vitale, nel Parco Ducale. Una sorta di “visita guidata” ai luoghi della Parma “civile” per offrire cenni storici su: Parco Ducale, Pilotta, Monumento al Partigiano, Monumento ai Caduti, Palazzo del Governatore, Palazzo Municipale. La visita terminerà nella Sala Consiliare del Comune con un incontro con il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore ai Servizi sociali Laura Rossi.

Il 28 settembre alle 19, “Il lavoro sconfigge la paura”, incontro pubblico nella sede Amici d’Africa in via San Leonardo, 47/A. Momento di riflessione – moderato da Papa Moctar Tall – tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle comunità e associazioni aderenti al tavolo in merito al clima sociale sul territorio.

Il 29 settembre alle 16 la tavola rotonda sul tema “Il lavoro delle donne migranti nell’economia parmense” nel salone Bruno Trentin della Camera del Lavoro. La relazione introduttiva sarà di Lisa Gattini, responsabile politiche di genere Cgil Parma. Partecipano Sally Kane del Dipartimento Immigrazione Cgil nazionale, Mounia El Fasi presidente Associazione Di qua e di là, Pier Giacomo Ghirardini, esperto di mercato del lavoro, Arta Bega, delegata FP Cgil Parma cooperazione sociale. Modera i lavori la giornalista Chiara Cacciani.

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