Prima la pesante sconfitta di Perugia, adesso il nuovo stop per il bomber Fabio Ceravolo a causa del riacutizzarsi della sofferenza al tendine dell’adduttore destro che aveva manifestato già al suo arrivo a Parma. L’attaccante inizierà un percorso riabilitativo specifico e un lavoro fisico personalizzato, ma non si conoscono ancora i tempi di recupero.
Non è il miglior momento per il Parma Calcio chiamato a riscattarsi già domani sera, martedì, con fischio d’inizio alle 20.30, quando al Tardini, per la quinta di serie B, sarà di scena un rinvigorito Empoli deciso a giocarsela fino in fondo per un immediato ritorno nella massima serie. E al Centro sportivo di Collecchio – per incontrare la squadra – è arrivato per l’occasione anche Jiang Lizhang, il presidente del gruppo Desports in attesa del via libera del governo cinese per diventare ufficialmente il numero uno della società crociata. Accanto a lui, Antonio Cordon, che nei prossimi giorni terminerà il suo rapporto con l’As Monaco e assumerà il ruolo di coordinatore tecnico delle squadre del gruppo Desports.
La delegazione del gruppo cinese, già oggi azionista del Parma con una quota del 30%, dopo aver incontrato i soci di Nuovo Inizio, rappresentati da Marco Ferrari, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti, si è quindi intrattenuta a colloquio con l’ad Luca Carra, il direttore sportivo Daniele Faggiano e mister Roberto D’Aversa per fare il punto sulla situazione della squadra. Lizhang e i suoi collaboratori saranno presenti anche domani al Tardini per la sfida contro l’Empoli, in attesa di completare ad inizio ottobre le procedure che porterà la Desports ad assumere il controllo della maggioranza del club con il 60%.
I crociati, intanto, oggi hanno prima svolto la rifinitura della vigilia e poi hanno iniziato il ritiro che li porterà alla sfida contro l’Empoli, questa volta per i 3 punti, dopo il pareggio maturato al termine dell’amichevole precampionato nell’agosto scorso.
A dirigere l’incontro è stato chiamato l’avvocato Gianluca Aureliano della sezione Aia di Bologna, assistito da Giovanni Baccini di Conegliano e Mattia Scarpa di Reggio Emilia. Quarto uomo, infine, Daniel Amabile di Vicenza. Aureliano è alla sua 72^ direzione in B in cinque stagioni, su un totale di 167 gare arbitrate, delle quali 3 anche in serie A. Da sottolineare che ha fischiato ben 43 rigori, più di uno ogni due partite. Con l’avvocato bolognese in campo, la squadra di casa ha vinto 31 volte, 25 i pareggi e solo 15 successi della formazione ospite.
MISTER D’AVERSA: CI SARANNO CAMBIAMENTI
Roberto D’Aversa è determinato come non mai ad invertire la rotta. A Perugia si è toccato il fondo e lo ha detto a chiare lettere alla sua squadra.
“Si ha la fortuna quando si perde una partita in quella maniera di buttarsi nel lavoro, per affrontare la successiva nel migliore dei modi – dice mister Roberto D’Aversa -. In settimana ho voluto far capire ai ragazzi analizzando a freddo la partita che l’aspetto che è venuto meno è stato l’atteggiamento, la determinazione. A prescindere dal valore dell’avversario se sul campo non mettiamo cattiveria faremo fatica. L’allenatore vive quotidianamente di autocritiche, ho analizzato io per primo la situazione e non si deve ripetere più una partita del genere. I ragazzi sono stati bravi a fare quello che ho chiesto loro, poi sul primo gol loro Buonaiuto va a 200 all’ora su una palla che tutti avevano creduto fuori, sul secondo prendiamo invece gol sul rinvio del portiere. E se analizziamo poi i loro voti, dopo Buonaiuto la media voto più alta è stata quella di Rosati, significa che qualcosa il loro portiere ha fatto. Vanno poi però migliorati alcuni aspetti, la gara è stata pessima dal punto di vista del carattere, ma abbiamo avuto occasioni per riaprirla. Fino ad ora abbiamo fatto due gol e dobbiamo migliorare, ma le occasioni le abbiamo avute e ci vuole cattiveria”.
D’Aversa sottolinea ancora che “il Perugia è una squadra forte, per come abbiamo preparato la partita la squadra ha fatto bene. Non credo molto sia stata una questione tattica ma di cattiveria. Anche gli attaccanti del Perugia hanno partecipato alla fase difensiva. Ci siamo limitati molto in fase offensiva, questo sì. Mi auguro che i giocatori giochino con personalità. L’arbitro? Ho accennato alle situazioni arbitrali ma non abbiamo perso per quello. Capisco le difficoltà della terna, guai se do ai giocatori degli alibi. Però da regolamento il gol di Ceravolo non era da annullare”.
Ma non si può certo continuare a piangere sul latte versato, su una magra figura che è ormai alle spalle. La serie B non dà tregua e a soli tre giorni dalla disfatta di Perugia arriva al Tardini un Empoli imbattuto che viaggia con 2 punti in più in classifica.
“L’Empoli si è rinforzato sul mercato, sono in salute ma credo che da parte nostra ci sarà volontà di riscatto e di portare a casa il risultato – sottolinea Roberto D’Aversa -. Sotto l’aspetto della determinazione e cattiveria non puoi sottovalutare l’Empoli, ma in B non puoi farlo con nessuno. Ci sarà volontà di dimostrare il nostro valore. Ci sarà qualche cambiamento, ci sono giocatori che mi mettono sempre in difficoltà. Cambio di schema? Nel momento in cui avrò tutta la rosa a disposizione il 4-2-3-1 è una situazione che si può ricreare. Ceravolo si è fermato del tutto, non so i tempi di recupero. Mi auguro torni con la squadra il prima possibile“.
CONVOCATI E PROBABILI “11”
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta nel pomeriggio a Collecchio, ha convocato 24 giocatoriper la sfida con l’Empoli.
Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi
Difensori: Valerio Di Cesare, Riccardo Gagliolo, Luca Germoni, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Juan Ramos, Luigi Alberto Scaglia, Francisco Sierralta
Centrocampisti: Antonino Barillà, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Gianni Munari, Matteo Scozzarella
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Antonio Di Gaudio, Marco Frediani, Roberto Insigne, Manuel Nocciolini, Luca Siligardi
PARMA CALCIO (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo, Scaglia; Dezi, Scozzarella, Barillà; Siligardi, Calaiò, Baraye.
EMPOLI (3-4-1-2): Provedel; Veseli, Romagnoli, Luperto; Untersee, Bennacer, Castagnetti, Seck; Krunic; Ninkovic, Caputo
L’EMPOLI PUNTA IN ALTO, MA I PRECEDENTI DICONO PARMA
L’Empoli è una delle retrocesse con Palermo e Pescara che puntano a far bene in questa stagione di B. Nuovo è il tecnico, Vincenzo Vivarini, con un passato da allenatore in seconda ed osservatore tra Giulianova e Pescara. Vanta anche la promozione in Lega Pro con il Chieti nel 2009/10 e un 6° posto nel campionato successivo, per poi passare all’Aprilia con il quale è arrivato fino ai playoff sempre di Lega Pro. Con il Teramo ha ottenuto la promozione in B nel 2014/15 (vincendo la Panchina d’Oro di categoria); infine la scorsa stagione ha allenato il Latina.
“Domani affronteremo una squadra importante – ha detto mister Vincenzo Vivarini – una squadra attrezzata per fare un campionato di vertice, con giocatori di gran livello e di esperienza e con tutte le carte in regola per far bene. Quando parlo di noi e delle nostre difficoltà mi riferisco a quello che è successo a loro: con il Brescia hanno perso su un campo difficile, mentre con il Perugia gli episodi non sono stati troppo favorevoli e hanno preso tre gol in ripartenza collezionando così due sconfitte. Domani sera mi aspetto un Parma con il dente avvelenato, ma starà a noi metterli in difficoltà, andando con un piglio molto forte, entrando in campo con il giusto impatto e provando a fare una gara di livello. Dovremo avere la capacità imporre il nostro ritmo e il nostro gioco, cercando di tirar fuori una prestazione di alta qualità perché è importante dar continuità a quanto fatto sabato. Troveremo una squadra, forte, con grandi individualità sicuramente non al di sotto del nostro livello: ha un possesso palla di qualità e faranno di tutto per metterci in difficoltà. È una squadra di tutto rispetto, come noi, e quindi mi aspetto battaglia“.
All’esordio stagionale, l’Empoli ha pareggiato per 1-1 sul campo della Ternana Unicusano, mentre nella seconda gara casalinga ha battuto il Bari per 3-2: qui si è messo in luce l’attaccante Francesco Caputo, neo acquisto del club, con una doppietta e un assist. Alla terza, il pareggio sul campo del Palermo per 3-3 è arrivato in rimonta, ancora grazie a una doppietta dell’attaccante ex Bari, che si è ripetuto anche nella vittoria 3-0 contro l’Ascoli alla quarta giornata.
Caputo in attacco fa coppia con un altro nuovo arrivo, Antonio Donnarumma. L’intesa tra le due punte in questa prima parte del campionato sta funzionando nel 3-5-2 di Vivarini. Ma il mercato estivo ha portato all’Empoli – dopo le cessioni di Mario Rui al Napoli dopo l’anno in prestito alla Roma e di Assane Dioussé al Saint-Etienne in Ligue 1 – i portieri ex Chievo e Catania Ivan Provedel e Pietro Terracciano, i difensori in prestito Simone Romagnoli (dal Carpi), Moustapha Seck dalla Roma, Joel Untersee dalla Juventus e Sebastiano Luperto dal Napoli, oltre al centrale del Carpi Lorenzo Lollo e l’esterno sinistro del Genoa Nikola Ninkovic, in gol contro l’Ascoli nell’ultimo turno.
Quella del Tardini sarà la sfida numero 44 fra Parma ed Empoli, con i crociati vittoriosi in 23 occasioni contro le 14 dei toscani, solo 6 i pareggi. Per quanto riguarda le 21 gare giocate al Tardini, netto è il predominio gialloblu: 17 vittorie, 2 pareggi e 2 sole vittorie degli ospiti. Entrambe in serie A: un 1-2 nella stagione 2006/2007 e uno 0-2 nella travagliata stagione 2014/2015.