Avrebbe truccato i bilanci della ditta di cui era titolare inserendo al passivo fatture fittizie al solo scopo di evadere le tasse. Protagonista un imprenditore residente a Collecchio, che con questa sistema era riuscito ad evadere – secondo l’accusa – oltre 50 mila euro.
Per questa vicenda l’uomo è stato condannato adesso a 6 mesi di reclusione dal giudice Gennaro Mastroberardino, su richiesta del pubblico ministero Lino Vicini.
Il procedimento penale ha avuto origine da un controllo eseguito dalla Guardia di Finanza nel settembre di 6 anni fa. In particolare è stato riscontrato che esistevano fatture che sarebbero state emesse da ditte in realtà totalmente ignare di tutto.
s.p.