Tornano in azione i finti tecnici dell’Ausl di Parma che cercano di entrare in casa con la scusa di dover misurare la concentrazione di Pm10, le famigerate polveri sottili, presenti all’interno dell’abitazione. Le segnalazioni a Polizia e Carabinieri di Parma sono arrivate oggi da Vigheffio.
In azione, secondo quanto riferito da alcuni cittadini residenti in quella zona, due donne ben vestite, con proprietà di linguaggio tecnico che mostrano anche dei cartellini di risconoscimento con la scritta Ausl. Per fortuna a Vigheffio sembra che nessuno sia caduto nel tranello. Ma l’allarme truffe resta alto.
L’Ausl evidentemente non si occupa di queste cose e ancor meno manda qualcuno nelle case private dei cittadini. Una truffa analoga era stata segnalata lun paio di settimane fa a Bogolese e a Sorbolo.