Corsie preferenziali e Ztl di Parma continuano a rivelarsi una trappola per gli automobilisti. La Polizia municipale ha infatti notificato nel solo mese di giugno sanzioni per complessivi 833.522,36 euro, ma di questi ben 492.605,58 euro – ben il 59% del totale – derivano proprio dai varchi elettronici posti all’ingresso della Ztl e delle corsie preferenziali dei bus. A questi si aggiungono poi altri 116.339,33 euro derivanti dai controlli con autovelox per contrastare l’eccesso di velocità. Del totale di oltre 833 mila euro, i parmigiani hanno già pagato ben 97.164,55 euro, più o meno l’11,65%.
Ma nei primi sei mesi del 2017 il totale delle sanzioni elevate dalla Polizia municipale ammonta a ben 7.115.545,60 euro. Con una media che sfiora gli 1,2 milioni al mese. Giugno, quindi, forse anche a causa delle elezioni amministrative che hanno distratto un po’ tutti, si è rivelato un bel po’ sotto la media mensile del primo semestre.
Ben 3.629.205,01 euro su un totale di 7.115.545,60, pari cioè al 51%, derivano dai varchi elettronici di Ztl e corsie preferenziali dei bus.
Rispetto al primo semestre 2016, comunque le sanzioni sono decisamente in calo. Nello stesso periodo di un anno fa il totale era infatti di 9.881.615,75 euro, quindi nel 2017 si registra una sforbiciata di ben il 28%. Probabilmente gli automobilisti parmigiani sono diventati più disciplinati al volante, ma sicuramente hanno imparato che superare i varchi elettronici può costare davvero molto caro. Nel primo semestre 2016, infatti, i parmigiani hanno pagato sanzioni per ben 5.651.757,78 euro. Totale che nel 2017 si è ridotto del 35%.
Per la cronaca, alla fine del 2016 il totale delle sanzioni elevate dalla Polizia municipale ha raggiunto quota 17,5 milioni di euro.