Parma Primavera, manita della Fiorentina a Collecchio. Iori: “Partenza sbagliata”

Parma Primavera, manita della Fiorentina a Collecchio. Iori: “Partenza sbagliata”

1258
0
CONDIVIDI

PARMA-FIORENTINA 1-5

MarcatorI: 1′ Macanji, 8′ e 13′ Gori, 4′ st Sottil, 9′ st Mastaj, 41′ st De Meio (autorete)

PARMA – Adorni (15′ st Corvi); Dodi (12′ st Calegari), Oberrauch; Seck (12′ st Cissè), Di Maggio (V. Cap., 15′ Garni), De Meio; Mastaj (Cap., 32′ st Messina), Binini (30′ st Mora), Alagna (40′ st Cissè), Bi Zamble (45′ st Monaco), Longo (30′ st Santovito). All. Iori
A disposizione: Vecchi, Bachis, Ingegnoso

FIORENTINA – Brancolini (25′ st Fallani); Lakti, Ranieri (Cap., 15′ st Purro); Hristov, Toure (25′ st Dutu), Pinto (V. Cap., 1′ st Ferigra); Nannelli (1′ st Corigliano), Kasse (35′ st Simonti), Gori (15′ st Longo), Macanji (15′ st Perez), Sottil. All. Bigica

Arbitro: Mori di Parma

Assistenti: Lore e Capasso di Piacenza

Note: ammoniti Pinto, Hristov, Lakti, Oberrauch; espulso Oberrauch per doppia ammonizione

 

Ancora un’imbarcata per la Primavera del Parma in ritardo di preparazione, al cospetto di una delle migliori squadre giovanili italiane e con un giocatore in meno per l’espulsione (doppia ammonizione) del difensore Oberrauch. Per i ragazzi di mister Cristian Iori l’1 a 5 subito a Collecchio nel test con la Fiorentina, conclude il pesante trittico che li ha visti opposti anche all’Inter al torneo di Vignola e al Torino in amichevole.

Una gara indubbiamente difficile, partita subito in salita per la bruciante partenza dei viola che hanno subito affondato i loro colpi migliori. Già al 1′ Macanji sorprendeva Adorni, battuto poi anche da Gori all’8′ e al 13′ con una doppietta taglia-gambe che non ha più consentito ai padroni di casa di riaprire la gara. Tutto sotto gli occhi del direttore sportivo crociato Daniele Faggiano, che ha assistito al primo tempo dell’amichevole.

Anche l’avvio di ripresa è stato caratterizzato da una rete nei primi minuti, quella di Sottil al 4′, cui rispondeva al 9′ Mastaj con un diagonale dalla destra che superava Brancolini. Al 25′ della ripresa l’espulsione, per doppia ammonizione, di Oberrauch. Al 41′ una sfortunata autorete di De Meio fissava il risultato sul definitivo 1-5.

Adesso i test sono finiti e già sabato prossimo, 2 settembre, i ragazzi della Primavera sono chiamati a fare sul serio. In programma c’è il Preliminare di Coppa Italia Primavera con il Foggia.

“Noi, in queste ultime prestazioni, facciamo una fatica incredibile nell’approccio alla partita perché sia con la Fiorentina che col Torino non siamo assolutamente partiti bene – riconosce al termine della gara mister Cristian Iori -. Col Torino avevamo anche chiuso non bene, mentre oggi, sicuramente, nella seconda parte della gara, oserei dire dal 5′ al 30′ del secondo tempo, secondo me abbiamo fatto anche qualcosa di buono e avremmo meritato qualcosa in più. Sicuramente questo processo di preparazione con squadre di questo livello è difficile, ma non dimentichiamoci che sono tutti avversari che non incontreremo durante la stagione, per cui si è trattato di test match estremamente importanti e difficili, ma bisogna fare meglio. Mercoledì abbiamo incontrato il Felino, squadra di Promozione, ma forte di almeno 4 o 5 elementi che fino alla scorsa stagione erano in serie D: il motivo di questa partita infrasettimanale è perché abbiamo una rosa molto numerosa, per cui è necessario e fondamentale dare rispetto, possibilità e minutaggio a tutti i componenti, per consentire loro di mettersi in evidenza e di mostrare le proprie potenzialità, e così abbiamo trovato vicino a casa un partner di sostanza, il Felino, idoneo alle nostre caratteristiche e a quello che ci serviva. La prossima è una partita che conta, perché il risultato avrà una certa importanza, visto che sabato prossimo affronteremo il Foggia per la Coppa Italia e tra due settimane inizierà il Campionato. Non so però se il discorso dei test sia finito: torniamo alle prime conversazioni che facevamo insieme a Vignola: noi dobbiamo riuscire a migliorare giorno per giorno e trovare delle motivazioni. Dall’esterno chi legge solo i risultati può avere l’impressione che siano stati fatti dei passi indietro, noi abbiamo avuto, invece, anche delle sensazioni positive, avendo avuto risposte su delle cose sulle quali stiamo lavorando e pensiamo di avere le idee un po’ più chiare e speriamo le abbiano anche i ragazzi”.

Nessun commetno

Lascia una risposta: