Rainieri (Ln) in Regione: accoglienza migranti solo in accordo con i sindaci

Rainieri (Ln) in Regione: accoglienza migranti solo in accordo con i sindaci

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Attivarsi per migliorare il coordinamento tra istituzioni per la gestione dei richiedenti asilo da ospitare consentendo alle amministrazioni locali di essere sempre partecipi alle trattative per la loro collocazione e per far rispettare le ordinanze dei Sindaci che prevedono obblighi di preavviso e aggiornamento costante ai Comuni riguardo la medesima attività accoglienza”. Sono questi gli impegni che vuole assegnare alla Giunta regionale il Gruppo della Lega Nord nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con una risoluzione di cui è primo firmatario il viceresidente Fabio Rainieri.

Le proteste dei Sindaci che scoprono la presenza di stranieri ospitati nei propri comuni senza essere stati avvisati riguardo al loro collocamento né dalle Prefetture né dai soggetti gestori dell’accoglienza sono più che giustificate – ha detto lo stesso consigliere regionale del Carroccio, illustrando i contenuti del documento –. L’accoglienza su un territorio comunale, infatti, comporta innegabilmente problematiche di gestione attinenti l’igiene e l’ordine pubblico, la sicurezza nonché la corretta integrazione con il tessuto sociale degli stessi soggetti ospitati, tutte riguardanti le prerogative dei sindaci e delle amministrazioni da essi guidate. Una buona iniziativa per risolvere il problema è stata presa sicuramente dal Sindaco di Traversetolo prendendo esempio da quanto fatto in precedenza da altri sindaci leghisti in Lombardia, Piemonte e Liguria. Nell’ordinanza che ha emanato si prevedono per proprietari o conduttori di alloggi che potrebbero essere destinati all’accoglienza di richiedenti protezione internazionale, nonché per i gestori di attività di accoglienza negli stessi alloggi, obblighi di preavviso riguardo tale probabile destinazione d’uso degli immobili e di aggiornamento periodico sull’attività di accoglienza, prevedendo sanzioni amministrative pecuniarie in caso di violazioni. Ma anche il Prefetto di Parma, stranamente rispetto ad un atteggiamento solitamente molto accondiscendente verso l’accoglienza indiscriminata – conclude Rainieri – ha previsto negli schemi di convenzione per l’aggiudicazione del servizio di accoglienza ai vari soggetti gestori l’obbligo per ciascun gestore di trasmettere giornalmente alla Prefettura, al Sindaco del comune ove è collocata la struttura, alla Questura, e alla Stazione dei Carabinieri competente per territorio l’elenco degli ospiti effettivamente presenti nella struttura. Sarebbe interessante sapere se questo giustissimo obbligo è fatto rispettare o se invece è solo sulla carta”.

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