In occasione della Sagra del Suffragio a San Vitale, il pittore Riccardo Capra ha regalato un dipinto all’Amministrazione salese che lo scorso ottobre gli ha permesso di esporre in Rocca.
Una volta terminata la ristrutturazione, ad abbellire il Municipio di Sala Baganza ci saranno anche i suggestivi calanchi di Maiatico ritratti tra le ginestre dalle pennellate di Riccardo Capra.
Il pittore della Val Baganza, dove è nato e cresciuto, ha infatti donato all’Amministrazione comunale salese un dipinto ad olio, mantenendo una promessa fatta all’indomani della mostra personale “Questo è il mio Baganza. Inseguendo il torrente tra borghi e paesaggi”, che si è svolta lo scorso ottobre in Rocca.
L’occasione per la consegna dell’opera è arrivata sabato 5 agosto, in occasione della Sagra del Suffragio a San Vitale, alla quale Capra ha partecipato con una rinnovata esposizione di acquerelli interamente dedicata ai paesaggi e agli scorci della frazione medievale salese. «Le mie radici sono qui, in Val Baganza – ha ricordato con orgoglio l’artista –, soprattutto a San Vitale, dove sono nato e cresciuto. Il torrente è stato la mia “sala giochi” ed è qui che torno ogni settimana e tutte le volte che sono scarico, che ho bisogno di idee». E la Val Baganza, con suoi paesaggi meravigliosi, ha sempre ricambiato questo amore, ispirandogli altre opere. «Di quadri su San Vitale ne avrò realizzati un centinaio», ha raccontato il pittore mostrando commosso il primo della lunga serie che si trova appeso proprio nella canonica della chiesa, dove ha organizzato la sua esposizione, dipinto quando aveva soltanto otto anni e firmato semplicemente “Riccardo”. «Il quadro che consegno all’Amministrazione vuole essere un segno di riconoscenza – ha concluso Capra – e colgo l’occasione per ringraziare anche la Pro-loco e gli amici di San Vitale per avermi permesso di esporre nuovamente qui, nel mio paese».
A ricevere il gradito regalo per l’Amministrazione comunale è arrivato il vicesindaco con delega alla Cultura, Giovanni Ronchini, accompagnato dall’assessore all’Ambiente e al Turismo Cristina Merusi. «Questo dono rappresenta la chiusura di un cerchio perfetto, iniziato lo scorso ottobre con la mostra in Rocca che è stata un successo – ha spiegato il vicesindaco –. Ringrazio Riccardo per questo quadro, che con i calanchi e le ginestre rappresenta bene il senso della sua opera e il suo amore per questa terra. Ci siamo fatti un regalo a vicenda. E quando ci si fa un regalo a vicenda – ha concluso Ronchini – la felicità è doppia».