PARMA-INTER 1-5, IL TABELLINO
Marcatori: 5′ Rover, 14′ Binini, 34′ e 28′ st Belkehir, 37′ autogol De Meio, 40′ Van Heusden
PARMA – Adorni ( dal 16′ st Rao); Dodi, Oberrauch (14′ st Di Stefano); Carniato (dal 33′ st Monaco), Di Maggio, De Meio; Mastaj (dal 6′ st Garni), Binini (dal 20′ st Seck), Alagna, Bi Zamble, Longo. All. Iori
A disposizione: Vecchi, Santovito, Calegari, Cissè, Ingegnoso, Sarr
INTER – Pissardo; Zappa, Sala (dal 12′ st Valietti), Brignoli (dal 20′ st Putzolu); Van Heusden, Lombardoni (dal 1′ st Minelli), Rover (dal 12′ st Vergani) , Rada, Mutton (dal 26′ st Gnoukouri), Danso, Belkheir. All. Vecchi
A disp.: Minerva, Celeghin, Emmers, Kerin, Odgaard
Arbitro: Sig. Rompianesi (Modena)
Assistenti: Sigg. Di Maio e Torelli
Ammoniti: Oberrauch, De Meio, Monaco, Rada
LA GARA
Una sconfitta che brucia, quella inferta per 5-1 ai Crociatini dai campioni d’Italia della categoria Primavera.
L’Inter, infatti batte il Parma e lo elimina dal Torneo di Vignola.
Rover, al 5′ porta in vantaggio i nerazzurri, che, però, una decina di minuti dopo vengono raggiunti dai Crociati grazie al gol di Binini (16′) ben servito da Carniato. In una prima fase , il gioco delle due formazioni si dimostra alla pari, anche se verso la porzione centrale si erge sugli scudi il portiere Adorni che si supera con alcuni provvidenziali interventi su Danso e Belkheir.
Ma è proprio quest’ultimo, al 34′ a trovare la rete del vantaggio (2-1) grazie a un pallonetto. Poco dopo una sfortunata autorete di De Maio (37′) porta gli ospiti sul 3-1. A chiudere il match con un tempo d’anticipo, allo scadere della prima frazione, è Van Heusden direttamente su calcio di punizione. Al riposo il parziale è Parma-Inter 1-4. I Crociatini riescono, durante, la ripresa, a limitare i danni, cercando, pur senza trovarlo, il gol con Longo e Carniato: i nerazzurri realizzano la quinta ed ultima rete ancora con Belkehir al 28′ st. In Semifinale, giovedì prossimo, la squadra di Mister Vecchi troverà il Bologna. I ducali lasciano il Vignola con un bottino di due vittorie (contro Modena e Cesena) e una sconfitta.
Ecco il commento di Mister Iori al termine della partita:
“Abbiamo fatto la partita che ci aspettavamo: dobbiamo assolutamente salvare i 20′ centrali del primo tempo, quando abbiamo avuto una buona reazione dopo esser partiti in un modo timido.
Abbiamo perso tutti gli scontri uno contro uno, dal punto di vista fisico è stata una bella lezione, e dobbiamo riconoscere che il loro livello è diverso dal nostro. E diverso è la parola giusta. Quando uno arriva primo sulla palla, o è più veloce, o più grande, si avvantaggia di tante situazioni e anche a livello tecnico riesce meglio la gestione della palla, la costruzione del gioco e anche la fase difensiva. Questa sera ci eravamo posti alcuni obiettivi, e secondo me in parte – non del tutto, dico la verità – sono stati raggiunti: ora, come i ragazzi non dovevano esaltarsi dopo le vittorie precedenti, non debbono adesso deprimersi per la partita di oggi che fa parte di un percorso, visto che l’Inter partecipa al Campionato Primavera 1. E’ stata una bella esperienza: abbiamo preso una bella bastonata che però ci consente, domani, di ripartire… Provando ad analizzare gli episodi della partita, i gol che abbiamo preso sono stati frutto di errori individuali; abbiamo subito qualche palla che poteva esser tranquillamente evitata e di conseguenza delle letture potevano esser fatte meglio, così evitando di prender gol. Nel secondo tempo, onestamente, credo ci sia stato un po’ di appagamento da parte loro, visto il risultato, mentre noi siamo rientrati un po’ più quadrati, e questo ci ha consentito di non essere così in difficoltà come nel primo tempo. Noi, comunque, abbiamo giocato contro i detentori del titolo del Campionato Primavera: non abbiamo incontrato una squadra qualsiasi del Campionato Primavera 1. L’Inter Primavera è una delle tre top in Italia, anche se mancava loro qualcuno per qualche convocazione in Nazionale, e rispetto alla partita col Cesena di due sere fa il divario è notevole, anche se ogni partita fa storia a sé. Tra l’altro, sul 2-1 per loro, c’è stata una situazione che poteva tranquillamente essere un rigore a nostro favore, con la possibilità di riacciuffare il 2-2, magari evitando di prendere i successivi gol del 3-1 e 4-1 così rapidamente come è stato. Non va, dunque, analizzata una questione numerica, ma qualitativa: una questione di gioco e di approccio alla partita, perché sicuramente i nostri ragazzi, venendo dalla Berretti dell’anno scorso, ed incontrando una Primavera di così alto livello sono stati bravi, anche se possiamo fare di meglio. Il nostro leit motiv che porteremo avanti tutto l’anno è migliorarci giorno dopo giorno, come ci ha chiesto il nostro direttore. Stasera abbiamo raggiunto l’obiettivo di non rinunciare al gioco: comunque, anche nel primo tempo, anche se sicuramente hanno palleggiato più loro e sono stati più bravi, noi non abbiamo mai rinunciato, non abbiamo mai avuto un atteggiamento passivo o di difesa di un risultato tipo lo 0-0 o l’1-1, ma abbiamo cercato di essere propositivi dall’inizio alla fine, anche nel secondo, quando il risultato era ormai dato per perso, lo stesso abbiamo cercato di costruire qualcosa, e questo per noi è una cosa importante. Poi, durante tutta la stagione, ci sarà da crescere su quello che è l’approccio alla partita contro una squadra così importante…”