Scarinzi per la terza volta al Fidenza: “Dobbiamo risalire ma senza promesse”

Scarinzi per la terza volta al Fidenza: “Dobbiamo risalire ma senza promesse”

2067
0
CONDIVIDI

E’ la terza volta che il 59enne cremonese Roberto Scarinzi arriva ai tuttineri di Fidenza. La prima volta è stato da centravanti negli anni ottanta, poi da allenatore nel 2001 e adesso in qualità di dirigente, qualcuno vocifera come direttore generale. Lui stesso si presenta e indica i programmi. “ Sono tornato a Fidenza per dare una mano all’organizzazione, sottolineo che il direttore tecnico è Gianni Lombardi. La squadra punta a risalire la china dopo tre retrocessioni consecutive. 

-Da subito ?

Possiamo dire che siamo una squadra competitiva che abbiamo intenzione di tornare al livello che Fidenza merita storicamente ma non possiamo promettere che siamo da playoff o che vinceremo il campionato.”

– Il Fidenza è stato inserito nel girone A di I Categoria con formazioni piacentine, quali le avversarie più agguerrite ?

La Pontenurese, la Borgonovese e la Bobbiese che già aveva fatto bene nell’ultimo campionato.”

– Torna a Fidenza che la società non è più la prima del comune, cosa cambia ?

“Il Fidenza non è più primo rispetto ad altre realtà del comune; io credo , però, che è meglio primeggiare in un campionato inferiore che lottare per evitare i playout in un campionato superiore.  Siamo sempre i più attrezzati per il settore giovanile che continuaad avere come responsabili Roberto Bacchini e Federico Rossi.”

– Gli allenatori del settore giovanile sono tutti confermati ?

“Si ma abbiamo il rientro di Corradi e quest’anno avremo la Juniores che il Fidenza non aveva l’anno scorso. L’allenatore della Juniores è Roberto Alfonsi, altro ex-calciatore del Fidenza.”

Cosa ne pensa delle maglie personalizzate nei campionati dilettantistici ?

“Non posso dare una risposta esauriente perché bisogna provare ma io sono un conservatore.  Può essere importante se c’è un risparmio ma è un argomento che conoscono meglio i magazzinieri.”

a cura di Maurizio Esposito

Nessun commetno

Lascia una risposta: