“Stress da caldo anche per gli animali nelle case, nei pascoli, negli alveari, nei pollai e nelle stalle dove le mucche con le alte temperature stanno producendo fino al 20% per cento circa di latte in meno rispetto ai periodi normali“.
È l’allarme che lancia la Coldiretti sulla base dei dati del Sistema di allerta caldo del Crea che parlano di “situazioni con massimo grado di emergenza mortalita’ per gli animali in molte regioni. L’Emilia Romagna è una delle sorvegliate speciali.
Da seguire, sottolinea la Coldiretti, “sono anche gli animali domestici come cani e gatti possono che possono soffrire l’eccesso di calore soprattutto perche’ sudano poco.
Tutto questo puo’ essere molto pericoloso e portare l’animale, in condizioni estreme, anche alla morte. E’ molto importante fare in modo che stiano sempre al riparo dal sole e in luoghi ben areati. Se necessario, installare sistemi di ventilazione supplementari, ma soprattutto garantire sempre dell’acqua e non lasciarli mai soli nelle macchine al chiuso“.
Dopo mesi molto siccitosi “manca anche il fieno necessario all’alimentazione degli animali con prati e pascoli- sottolinea l’associazione agricola- che sono a secco e non riescono a garantire l’alimentazione di mucche e pecore stressate dal caldo“. In molte aree “e’ stato necessario acquistare mangime e foraggi all’esterno per integrare la produzione aziendale, si teme per il raccolto di mais e in alcuni casi e’ stato necessario mobilitare le autobotti per garantire l’acqua da bere per gli allevamenti“.