Vacanze in salute, il vademecum degli esperti di Second Opinion Medical

Vacanze in salute, il vademecum degli esperti di Second Opinion Medical

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Prevenire è meglio che curare, recita un vecchio slogan, e anche durante il meritato periodo di ferie occorre essere previdenti e seguire poche regole di buon senso per assicurarsi una vacanza in salute, tutta divertimento e zero stress. Ecco un sintetico vademecum elaborato insieme al professor Eugenio Genovese, del Comitato scientifico di Second Opinion Medical, portale dedicato al consulto medico online.

Regola 1. Pensarci prima per essere preparati dopo: i farmaci “di base” da mettere in valigia sono sicuramente gli antinfiammatori, gli antistaminici, gli antipiretici e quelli indicati per la cosiddetta “diarrea del viaggiatore” soprattutto per chi ha scelto come meta Paesi lontani. Per i bimbi, ricordiamo sempre di portare cerotti a volontà, creme solari e farmaci a base di dimenidrinato, vale a dire quelli per contrastare il mal d’auto o il mal di mare. Vanno bene sia in capsule, sia sotto forma di gomma da masticare, secondo la preferenza e l’efficacia riscontrata. Inoltre, chi effettuerà viaggi transcontinentali dovrà sottoporsi alla profilassi prevista.

Regola 2. Il jet lag si combatte con l’ora locale: anche se all’inizio comporta un po’ di sofferenza, è utile adeguarsi subito ai ritmi locali. Se per esempio viaggiamo verso occidente, attendiamo la notte per andare a dormire anche se siamo stanchissimi. Viceversa, se andiamo verso oriente dovremo sforzarci di andare a dormire presto anche se il nostro orologio interno non ne vorrà sapere di farci addormentare subito. Questo piccolo disagio ci consentirà di adattarci più velocemente ai nuovi ritmi.

Regola 3. Cotto è sempre meglio che crudo: durante la stagione estiva le alte temperature facilitano la proliferazione di germi e batteri, è quindi buona norma consumare alimenti cotti e preferire l’acqua confezionata. Questo vale in generale sia in Italia nei periodi più caldi, sia nei Paesi esteri.

Regola 4. Impariamo le parole utili per la salute nella lingua locale: è sempre consigliabile preparare un piccolo vocabolario con le parole utili, in caso di malattia o disturbi di vario genere, nella lingua del Paese che andremo a visitare o almeno in lingua inglese, che attualmente è abbastanza diffusa e conosciuta. Non è sempre facile né sufficiente spiegarsi a gesti…

Regola 5. Olio, quando possibile, olio: cambiano i ritmi, cambiano le abitudini alimentari e le situazioni. Molti soffrono di stipsi specialmente nei primi giorni di vacanza e, se non si vuole ricorrere ai farmaci, un rimedio naturale è utilizzare olio per condire gli alimenti. Questo consente di risolvere il problema senza ricorrere alla verdura cruda che, come evidenziato poco sopra, non è ottimale…

Regola 6. Viva il sole, ma con moderazione: per mantenere occhi e pelle sani, sarà sufficiente esporsi gradualmente all’irradiazione solare, avendo sempre cura di indossare gli occhiali da sole e di utilizzare le creme solari. Evitare le ore più calde è una buona regola per grandi e piccini ma, per questi ultimi, è utile anche evitare la spiaggia in caso di vento forte perché la sabbia sollevata potrebbe causare irritazioni e fastidiose congiuntiviti.

Regola 7. Occhio alla fauna locale: informiamoci sempre sui rischi presenti nelle località in cui andremo a soggiornare ed evitiamo accuratamente le situazioni di pericolo. Il corallo di fuoco e il pesce scorpione sono forse i “brutti incontri” più noti, ma anche le nostre acque mediterranee nascondono insidie sgradevoli: la tracina e le meduse ne sono un esempio. Una buona norma è indossare le scarpette da reef, ma nel malaugurato caso di una puntura, di un contatto con qualche tentacolo urticante o di un’ustione da medusa, è sempre necessario ricorrere al medico e non limitarsi al “fai da te”.

Regola 8. Agosto amore mio non ti conosco: e invece sarebbe molto meglio conoscere le persone con le quali intrecciamo relazioni, soprattutto se si tratta di amori estivi. Ma dal momento che non siamo tutti psicologi e non possiamo fidarci di un giudizio superficiale ed affrettato, procuriamoci i “presidi medici” idonei a prevenire infezioni e proteggere la nostra salute: i preservativi.

Regola 9. Caldo e freddo, la virtù sta nel mezzo: evitare qualsiasi eccesso. Non esporsi durante le ore più calde è una regola che andrebbe sempre seguita, ma anche evitare le “botte” gelide passando da una temperatura di 30° e più, a 18° o meno. L’escursione termica, vale a dire la differenza di temperatura, non dovrebbe mai superare i 4 gradi. Nei climi particolarmente torridi è naturalmente importante bere molto e mantenersi ben idratati.

Regola 10. Vacanze in alta quota, occhio all’altitudine: non solo mare e spiagge, ci sono anche i patiti della montagna e delle alte vette. Non tutti sanno però che, per esempio, per i piccoli è meglio scegliere mete che non superino i 1500 metri se si vuole evitare il rischio del “mal di montagna”. In generale, chi predilige le alte quote deve essere esente da patologie croniche e non soffrire di pressione alta.

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