Il Pro12 diventa Pro14, ecco le novità. Tre i derby fra Zebre...

Il Pro12 diventa Pro14, ecco le novità. Tre i derby fra Zebre e Benetton

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Tutto secondo programma: il Guinness Pro12 diventa Guinness Pro14. Celtic Rugby e la South African Rugby Union hanno infatti confermato oggi che i Toyota Cheetahs ed i Southern Kings entreranno a far parte, sin dalla stagione 2017/18del torneo celtico in cui sono impegnate anche le Zebre Rugby di base a Parma e il Benetton di Treviso. L’accordo prevede che il campionato si disputi tra Emisfero Nord ed Emisfero Sud e costituisce il primo passo verso l’espansione del Guinness Pro14 verso una dimensione realmente internazionale.

Cambia la formula del campionato, ma c’è stato un passo indietro rispetto alla prima ipotesi per assicurare che tutti i derby di andata e ritorno – essendo le partite ovviamente più sentite – saranno confermati. L’ingresso dei Toyota Cheetahs e dei Southern Kings comporta l’introduzione di due Conference nel torneo.

Nella Conference A si confronteranno Munster (Irlanda), Ospreys (Galles), Glasgow Warriors (Scozia), Cardiff Blues (Galles), Connacht (Irlanda), Zebre Rugby (Italia), Toyota Cheetahs (Sudafrica).

Nella Conference B ci saranno invece Scarlets (Galles), Leinster (Irlanda), Ulster (Irlanda), Edinburgh (Scozia), Benetton Rugby (Italia), Dragons (Galles), Southern Kings (Sudafrica).

Ogni conference è quindi composta da sette squadre con la stessa ripartizione per Paesi (due irlandesi, due gallesi, una italiana, una scozzese e una sudafricana) ed ognuna di esse disputerà ventuno incontri di stagione regolare, cioè incontrerà almeno una volta tutte le altre e tutti i derby continueranno a disputarsi con formula di andata e ritorno. Le squadre italiane, scozzesi e sudafricane disputeranno un ulteriore derby per esigenze di calendario.

La stagione regolare avrà quindi una gara in meno rispetto al Pro12. Si giocheranno infatti 12 partite di andata e ritorno all’interno della conference di appartenenza, 7 partite in casa o in trasferta contro ogni squadra dell’altra conference e 2 partite addizionali per garantire che tutti i derby si disputino sia in casa che in trasferta. Ciò comporta che le squadre italiane, scozzesi e sudafricane disputino ben tre derby. Quindi Zebre e Benetton – che in origine si sarebbero dovute incontrare una sola volta – si affronteranno per ben tre volte.

Il calendario è stato sorteggiato per tutti i ventuno turni di stagione regolare e sarà confermato la prossima settimana dopo consultazioni con i partner televisivi del torneo ed i Club.

La fase finale del Guinness Pro14 comprende ora i quarti di finale, permettendo a sei squadre (dalla prima alla terza di ciascuna conference) di raggiungere la fase ad eliminazione diretta e si qualificheranno (ad eccezione delle due sudafricane che non parteciperanno ai tornei EPCR) alla Champions Cup. La settima partecipante alla Champions Cup sarà la squadra con il maggior numero di punti tra le due Conference. Tutte le altre prenderanno parte alla Challenge Cup.

Martin Anay, Ceo di Guinness PRO14, ha sostenuto che “l’ingresso di Toyota Cheetahs e Southern Kings segna un grande ed eccitante capitolo per il Guinness PRO14 come torneo globale. Il Sudafrica è una potenza del rugby, queste squadre hanno già operato ad altissimo livello nel Super Rugby e porteranno un innalzamento qualitativo del Torneo”.

Ma l’operazione comporta anche maggiori entrate per il Pro12. Si parla di un balzo da 15 a 22 milioni di euro grazie ai nuovi diritti televisivi portati dalle due franchigie sudafricane.

Jurie Roux, Ceo del Sudafrica, ha detto che “questo sviluppo è emozionante al pari dell’avvio del Super Rugby nel 1996, segna l’inizio di una nuova avventura per il rugby in Sudafrica, con molte eccitanti opportunità, una chance per il rugby sudaricano di ampliare i propri orizzonti. Tra un anno esatto, di questi tempi, le province sudafricane parteciperanno in undici Paesi e cinque continenti. Crediamo che la partecipazione dei Toyota Cheetas e dei Kings sarà un’ottima cosa per il torneo e per le squadre”.

Bill Beaumont, presidente di World Rugby, ha sottolineato che “il Comitato Esecutivo di World Rugby è stato unanime nell’approvare l’espansione del torneo dopo aver considerato gli obiettivi strategici ed i benefici per la famiglia del rugby. L’approvazione è stata soggetta al rispetto di determinate condizioni, tra cui un dettagliato piano di player welfare che siamo felici Pro14 sia determinata ad osservare. Aspettiamo con entusiasmo l’inizio di un nuovo, emozionante capitolo nella storia del torneo”.

Secondo Alfredo Gavazzi, presidente della Federazione italiana Rugby, proprietaria al 100 per 100 delle Zebre Rugby Club, “il rugby sudafricano rappresenta uno dei più prestigiosi movimenti del panorama internazionale, capace di vincere due Rugby World Cup e di offrire al nostro sport alcuni tra i più grandi campioni che abbiano mai calcato i campi. L’ingresso di Cheetahs e Southern Kings nel torneo che vede impegnate le nostre franchigie Benetton Rugby e Zebre Rugby Club apre nuovi, interessanti scenari per il Guinness Pro14 sportivo e commerciale, rendendo ancor più appetibile un torneo già di grande caratura e che ha per Fir un ruolo strategico nello sviluppo del nostro rugby di alto livello”.

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