Una Allerta Arancione per temperature estreme e moderato disagio bioclimatico, valida per tutta la giornata di domani, mercoledì 2 agosto, è stata lanciata dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae. L’ondata di calore, avvertita soprattutto nei capoluoghi e nei centri urbani, può presentare qualche pericolo per le categorie a rischio. L’Allerta Arancione interessa ben 167 Comuni di tutte le province emiliano-romagnole, compresa ovviamente Parma. Il documento contiene anche un’Allerta Gialla per le aree collinari e costiere, con debole disagio bioclimatico; si tratta della prima Allerta Gialla del 2017 per le aree collinari.
L’anticiclone africano spinge aria calda da sud-ovest con un aumento delle temperature, sia massime (dai 35-36 gradi di martedì ai 37 di mercoledì) che minime (22 in pianura, 24-25 nelle aree urbane). La ventilazione è scarsa, l’umidità è in crescita dal pomeriggio e nella serata.
Il Comune di Parma ha predisposto il “Piano Caldo 2017” e grazie alla collaborazione dell’Assistenza Pubblica di Parma e di Colorno e della Croce Rossa di Sorbolo sono attivi, fino al 15 settembre, numeri telefonici attivi h24 compresi i giorni festivi, a cui gli anziani possono rivolgersi: per il Comune di Parma numero verde 800.977995; per i Comuni di Colorno, Torrile e Mezzani numero 0521.815583; per il Comune di Sorbolo numero 0521.697019. A rispondere saranno operatori volontari che segnaleranno ai servizi competenti le singole situazioni o ad attivare, se necessario, un intervento d’urgenza.
Le indicazioni sanitarie sono sempre le stesse: bere molta acqua a temperatura ambiente, anche se non si ha sete, evitando bibite gasate o contenenti zuccheri e in generale le bevande ghiacciate o fredde, alcool e caffeina; consumare pasti leggeri come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi, pasta e pesce, gelato alla frutta, mangiare frutta tra un pasto e l’altro, evitare cibi grassi, fritti, troppo elaborati o troppo ricchi di zuccheri; uscire di casa con il capo coperto e gli occhiali da sole, evitando di stare all’aperto nelle ore centrali della giornata (dalle ore 12 alle ore 17) e di sostare all’interno delle auto; fare attenzione ai condizionatori d’aria, la cui temperatura programmata non deve essere inferiore di più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna e non indirizzare ventilatori direttamente sul corpo; per il consumo di farmaci, chiedere al medico su eventuali controindicazioni.