Inchiesta – Viaggio notturno nel parcheggio della stazione di Parma. Tra sbandati,...

Inchiesta – Viaggio notturno nel parcheggio della stazione di Parma. Tra sbandati, tossici e rischi di ogni genere

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Ogni giorno, al calar del sole, i parcheggi sotterranei della stazione ferroviaria di Parma diventano un’area extraterritoriale. Varcando l’ingresso posto in Viale Europa, sul Lungo Parma, di notte si ha l’impressione di entrare in una sorta di porto franco ritrovo di sbandati: ubriaconi, tossicomani e senza tetto di ogni sorta, talvolta non mancano anche ragazzi minorenni. Il tanfo di urina, specialmente con le temperature elevate di questi giorni, rende l’aria puzzolente, molti sono quelli che nonostante il fetore bivaccano in loco abbandonando sporcizia di ogni sorta. Poi, nello stesso luogo, stendono al suolo stracci puzzolenti trasformando quell’improbabile location in un giaciglio di fortuna dove passare la notte.
Non mancano gli atti di vandalismo, come i danneggiamenti all’impianto antincendio, probabilmente usato per recuperare dell’acqua. Eppure siamo in un parcheggio sotterraneo, chissà cosa accadrebbe senza poter usare le pompe antincendio in caso di un rogo proprio sotto la stazione ferroviaria? Tutto questo al mattino finisce: spariscono, barcollando fuori di sé, le persone brille o in preda agli stupefacenti, arrivano gli addetti alle pulizie e ripuliscono tutto.
Non esiste una vigilanza fissa, presente 24 ore su 24, né pare sia previsto un servizio di questo genere. Fino ad oggi non è accaduto nulla anche grazie alla prudenza della gente, sono molti quelli che evitano di usare la struttura nelle ore notturne. Non si sa mai.
Salvatore Pizzo

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