L’accusa per loro è di omicidio colposo. Due medici e un infermiere della casa di riposo per anziani Villa Matilde a Bazzano, (tristemente nota per i maltrattamenti agli ospiti), sono comparsi davanti al Gup Ricucci e al pm Podda nella mattinata di ieri, giovedì 27 luglio.
I fatti risalgono al 2015. Anziché nello stomaco, un sondino nasogastrico finì nel bronco di un 71enne ospite della casa di riposo, e ci rimase a lungo : provocò un’infezione mortale per l’uomo.
L’ infermiere, responsabile fino a prova contraria di aver messo male il sondino, è stato rinviato a giudizio in settembre.
Sono stati assolti invece i due medici, per non aver commesso il fatto, inizialmente indagati per non aver visto prima la gravità della situazione.
I FATTI
Il sondino nasogastrico in questione, era stato inserito per effettuare una colonscopia con mezzo di contrasto. Una volta collocato non ci furono problemi, il paziente stava bene. Tutto però è cambiato il giorno dopo, quando il personale si accorse che qualcosa non andava per il verso giusto . Il sondino era intasato : così furono effettuate le manovre del caso per disostruirlo.
Questo non bastò, poichè il paziente iniziò a tossire e a sentirsi poco bene. Da lì il ricovero in ospedale e circa dieci giorni dopo, sopraggiunse la morte per infezione.