L’osteopatia entra in Barilla. Il Gruppo di Parma annuncia l’avvio di un progetto pilota che coinvolgerà 450 dipendenti con differenti mansioni.
L’obiettivo è dimostrare come i trattamenti osteopatici possano migliorare la resistenza fisica allo stress e in generale migliorare la vita dei lavoratori. I corsi sono svolti da un team di osteopati del CIO – Collegio Italiano di Osteopatia di Parma. Ne dà notizia una nota di Barilla nel sottolineare che “fin dalla sua nascita, nel 1877, il Gruppo di Parma ha messo al centro del proprio operato il ‘People Care’, attraverso tutta una serie di iniziative mirate ad incentivare il benessere delle proprie persone”.
Per quanto riguarda il progetto osteopatia, “questo studio pilota, a cui aderiscono volontariamente 450 dipendenti Barilla – sottolinea la nota – rappresenta una grande novità in Italia in quanto permetterà, per la prima volta, di valutare gli effetti dell’osteopatia sulla vita di lavoratori afferenti a diverse mansioni.
Partito lo scorso novembre ed attivo fino ad aprile 2018, permetterà ai dipendenti di usufruire di un trattamento osteopatico in azienda, realizzato a titolo gratuito da un team di osteopati del CIO – Collegio Italiano Osteopatia di Parma, che ha condotto importanti ricerche riguardanti l’effetto osteopatico sullo stress in collaborazione con l’Università di Parma.
Obiettivo del progetto è dimostrare come utilizzo dell’osteopatia possa ridurre le assenze per malattia, oltre che migliorare la resistenza fisica allo stress lavorativo. Altro intento è di ottenere una diminuzione del numero di richieste medico-specialistiche, nonché la riduzione dell’assunzione di farmaci da parte dei dipendenti, posto che tipico dell’osteopatia è l’approccio preventivo e non curativo”.