Un dissidio tra marito e moglie per una donna residente a Parma si è trasformato in un incubo durato ben 4 anni. Tutto è iniziato nel 2011 quando la malcapitata ha avuto qualche divergenza con la madre dell’uomo e si è concluso nel 2015, quando la donna ha avuto il coraggio di denunciare i continui maltrattamenti ai quali l’uomo l’avrebbe sottoposta, privandola persino del cibo.
Stando a quanto è emerso dal processo che si è svolto davanti al giudice monocratico Luca Agostini, molti degli episodi di violenza domestica alle quali l’uomo, un vigilantes 58enne anche lui residente in città, sarebbero avvenuti in presenza della figlioletta della coppia che all’epoca aveva meno di 10 anni. Circostanza che ha portato la Procura della Repubblica a contestare all’uomo le aggravanti. Nonostante questo il giudice gli ha inflitto tre anni di reclusione, una pena minore rispetto ai 5 anni richiesti dal pubblico ministero Massimiliano Sicilia.
sa. pi.