E’ arrivata a Parma con un 1,5 chilogrammi di cocaina suddivisa in ovuli, nascosti nel suo intestino. Ma la giovane nigeriana – nonostante lo stratagemma – non è riuscita ad ingannare una pattuglia della Guardia di Finanza in servizio alla stazione ferroviaria nell’ambito di normali controlli, anche economici, del territorio. Le fiamme gialle hanno subito notato quella ragazza scesa dal treno e le hanno chiesto i documenti per un normale controllo. La giovane, però, ha subito manifestato agitazione ed irrequietezza. Un comportamento eccessivo per un banale controllo che, tra l’altro, non evidenziava nulla di anomalo.
Insospettiti, i militari della Finanza hanno deciso di accompagnare la ragazza all’Ospedale Maggiore per un controllo radiologico ed ematologico. Proprio le Rx hanno evidenziato la presenza nel suo intestino di un gran numero di oggetti estranei. Ben 105 ovuli. Una volta espulsi, i finanzieri hanno accertato che si trattava di cocaina purissima per un totale di un chilo e mezzo.
Identificata, la giovane è risultata essere una 22enne residente a Terni e per lei è scattato l’arresto con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. La droga – gestita sicuramente da una vasta organizzazione internazionale – era diretta al mercato dell’Emilia, Parma compresa. La 22enne è stata trasferita subito nel carcere femminile di Modena, a disposizione della Procura della Repubblica di Parma.