Tutti condannati per lo stupro di gruppo avvenuto il 12 settembre 2010 nella sede Raf di via Testi, la Rete antifascista. Il tribunale presieduto dal viudice Mattia Fiorentini ha inflitto 4 anni e 8 mesi ai parmigiani Francesco Concari, allora 24enne, e Francesco Cavalca, 20enne all’epoca dei fatti. Quattro anni al romanoValerio Pucci, oggi 25 anni. Per loro anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e il pagamento di una provvisionale di 21 mila euro in favore della vittima che all’epoca aveva solo 18 anni.
La ragazza priva di sensi era stata abusata dal gruppo e si è accorta dell’accaduto solo il mattino dopo, al risveglio. Tutto o quasi immortalato nel video girato con un vecchio cellulare.
Ma il caso non è chiuso, quattro giovani dovranno rispondere di favoreggiamento e falsa testimonianza: A.S di 23 anni, D.D.P. di 29 anni, entrambi di Parma e R.G. di 28 anni di Reggio, M.D.P., 26enne del milanese.
4 anni e 21 mila euro di multa – che schifo di mondo- che schifo di giustizia.