Da oggi, 14 luglio scatta in tutta l’Emilia-Romagna “lo stato di grave pericolosita‘” per quanto riguarda il rischio di incendi nei boschi. Il provvedimento, fa sapere la Regione, “e’ stato emanato dal direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Maurizio Mainetti, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del fuoco e il Comando regione Carabinieri forestale“.
Viene percio’ introdotto “il divieto assoluto di accendere fuochi o usare strumenti che producano fiamme, scintille o braci nelle aree forestali”, cosi’ come “e’ vietato accendere fuochi di legna o residui vegetali”, ed e’ proibita “la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie”. Vengono inoltre inasprite le sanzioni per chi appicca incendi dolosi.
Infatti, chi “viola le prescrizioni, o adotta comportamenti che possono innescare un incendio boschivo, rischia sanzioni fino a 10.000 euro”, mentre sotto il profilo penale “e’ prevista la reclusione da quattro a 10 anni se l’incendio e’ doloso, e da uno a cinque anni se viene causato in maniera involontaria”. Infine, chi provoca un incendio puo’ essere condannato al risarcimento dei danni.
Viale Aldo Moro ricorda anche che dall’1 luglio e’ attiva, “tutti i giorni dalle 8 alle 20 nella sede dell’Agenzia regionale, la Sala operativa unificata permanente”, mentre in orario notturno “e’ attivato un servizio di reperibilita’ h24”. È gia’ in atto, poi, il “potenziamento delle pattuglie dei Vigili del fuoco, ed entro il 21 luglio e’ prevista la piena disponibilita’ di nove squadre da cinque unita’”, a cui si aggiungono “oltre 50 squadre di volontari”. Infine, la Regione ricorda la campagna di sensibiizzazione sul tema realizzata da Protezione civile, Vigili del fuoco e Carabinieri, e invita a chiamare i numeri 1515 e 115 in caso di emergenze.