Ieri mattina verso le 5.30 sul treno Bologna-Parma si e’ seduto di fronte ad una giovane coppia e, dopo alcuni ammiccamenti, ha allungato le mani sulle gambe di lei, una ragazza bielorussa 23enne, nonostante la presenza del fidanzato. I due, dopo averlo respinto, hanno subito cambiato posto ma lui ha continuato a seguirli e a molestare la ragazza.
Al punto che un cittadino kosovaro, che si stava recando al lavoro a Parma, e’ intervenuto, ma e’ stato colpito con un violento pugno al volto e derubato del portafogli con 600 euro dentro.
È la storia che ha avuto come protagonista E.D., uno straniero del Gambia 23enne, fermato ieri dalla Polizia di Modena e accusato di rapina e violenza sessuale. All’arrivo in stazione a Modena, dove il capotreno, avvisato, ha fermato il convoglio, l’aggressore ha provato subito a fuggire ma, grazie alle testimonianze raccolte dalla Volante, altri agenti lo hanno bloccato in viale Monte Kosica. In particolare, spiega la Questura, e’ emerso che lo straniero, sebbene titolare di un permesso di soggiorno come richiedente asilo, risulterebbe domiciliato in una struttura d’accoglienza. Cosi’, e’ stato immediatamente segnalato alla Prefettura, per valutare la sussistenza ora dei presupposti di accoglienza. L’uomo si trova ora al carcere Sant’Anna a disposizione dei magistrati.