Confapindustria Parma e Cisl Parma Piacenza: comunione di intenti per la definizione di un protocollo operativo che agevoli le relazioni fra aziende associate e loro dipendenti
Nei giorni scorsi, presso la sede CISL di Via Lanfranco, si è tenuto un incontro tra i vertici di Confapindustria Parma ed i rappresentanti della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Parma Piacenza.
Presenti per Confapindustria Parma, il Direttore Andrea Paparo e il Referente Relazioni Industriali Federico Avanzi, mentre per la CISL era presente il Segretario generale Federico Ghillani, il Segretario generale Fim-Federazione Italiana Metalmeccanici Daniele Fippi, il Segretario generale Fai-Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana Fabrizio Affaticati e Germano Giraud per la Femca-Federazione Energia Moda Chimica e Affini.
Numerosi gli argomenti discussi al tavolo, dai contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi, ai fondi e gli organi bilaterali.
“La nostra Associazione – ha premesso il Direttore di Confapindustria Parma Andrea Paparo – rappresenta oggi la sintesi di un ampio sistema che conta 83mila imprese e 800mila addetti, da dati INPS, che applicano i 13 Contratti di lavoro firmati da Confapi”.
“La recente costituzione di Confapindustria Parma ha fatto emergere numeri importanti – ha aggiunto il Direttore – relativi ad aziende di Parma e provincia che applicano uno dei CCNL siglati da Confapi, così come aderiscono al fondo interprofessionale FAPI in ambito di formazione e all’EBM-Ente Bilaterale Metalmeccanici. È proprio questo uno dei motivi per cui era necessario un incontro fra le parti sociali“.
“Un incontro propositivo e costruttivo – ha concluso Paparo – a favore delle aziende e dei relativi lavoratori del territorio”.
“Il ruolo della nostra Associazione è quello di accompagnare e favorire l’azienda nelle difficoltà incontrate quotidianamente, ha dichiarato da parte sua Federico Avanzi. In un periodo di profonda incertezza economica, ha sottolineato il Referente Relazioni Industriali di Confapindustria Parma, può risultare decisivo creare percorsi condivisi fra gli attori principali del nostro tessuto produttivo: azienda e lavoratori. Propulsori di questa concertazione possono e devono essere le Associazioni di Impresa e le Rappresentanze Sindacali, soprattutto a livello territoriale”.
E’ per questo che Confapindustria Parma e le Federazioni territoriali Cisl si sono impegnate ad aprire un tavolo di confronto con la finalità di addivenire ad un Protocollo operativo che agevoli le relazioni fra aziende associate e loro dipendenti.
Il Documento ha l’obiettivo di creare, a livello territoriale, le basi per una concertazione concreta, che favorisca la comunione di intenti fra le parti utilizzando ogni strumento normativo e contrattuale utile al miglioramento delle performance aziendali e delle condizioni di lavoro.
“Come Cisl, ha sottolineato Federico Ghillani, valutiamo utile il confronto con tutte le associazioni datoriali rappresentative sul territorio, ancor più se l’approccio sembra essere costruttivo, come quello manifestato dalla neonata Confapindustria di Parma. Le novità legislative e contrattuali in tema di produttività e welfare rappresentano un’opportunità per coinvolgere maggiormente i lavoratori e ridare senso progettuale alle relazioni impresa – sindacato – lavoratori.
Sarebbe importante tradurre queste volontà in risultati concreti, soprattutto per i lavoratori di quelle aziende che ancora non conoscono il sindacato. Da sempre la nostra organizzazione sostiene la necessità di valorizzare la contrattazione territoriale e di prossimità. Oggi è ancor più importante per ricercare una condivisione su progetti che impattino positivamente sul territorio, alla luce delle trasformazioni in atto”.