A due anni dalla scadenza del contratto aziendale della Cerve Spa, sostenuti ad oggi solo con accordi ponte dovuti a momenti di difficoltà, tra cui la pesante ristrutturazione del 2015 con l’apertura di una mobilità tra le più grandi della provincia, è stato sottoscritto il rinnovo del integrativo aziendale. Cerve Spa e le segreterie di Filctem Cgil e Femca Cisl, insieme alle loro Rsu, hanno trovatol’intesa.
Tre gli elementi che caratterizzano l’accordo: aumento del salario consolidato grazie all’incremento di un premio speciale derivante dalla contrattazione nazionale del Vetro, capitolo importante sulla formazione e certificazione con la possibilità di proposte didattiche da parte dei lavoratori tramite le Rsu aziendali e un fantastico risultato in termini di difesa dei diritti dei lavoratori con la modifica al periodo di comporto in caso di malattie oncologiche.
Proprio su quest’ultimo punto verte l’importanza di questo rinnovo perché da oggi un lavoratore della Cerve in difficoltà fisiche dovute a patologie oncologiche avrà la possibilità di concentrarsi sul proprio recupero fisico senza la preoccupazione della perdita del posto di lavoro per superamento del comporto. Infatti per questi sarà garantito il posto di lavoro fino a piena guarigione e per le malattie degenerative la possibilità di aprire un confronto con l’azienda per gli stessi obbiettivi.
“Una contrattazione che rilancia il ruolo del sindacato territoriale di categoria. Siamo soddisfatti che l’azienda abbia risposto con responsabilità e sensibilità alla nostra piattaforma che aveva come elemento centrale salario e diritti”, dichiarano insieme i funzionari di categoria Filctem Cgil, Davide Doninotti, e Femca Cisl Giraud Germano. Un’intesa che i due sindacalisti non esitano a definire storica per Parma.