Raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro per le piccole e medie industrie dei settori della metalmeccanica e installazione di impianti. L’accordo, siglato da Unionmeccanica Confapi e i sindacati di settore Fiom-Cgil, Fim Cisl e Uilm-Uil, interessa circa 360mila lavoratori di 34mila piccole e medie industrie del settore.
“L’ipotesi di intesa – illustra Cristian Camisa, presidente di Confapindustria Emilia Romagna, organizzazione che si sta sviluppando anche sul territorio di Parma – prevede una durata quadriennale con un aumento sui minimi calcolato su base Ipca a partire dal 1° novembre 2017 e l’erogazione a titolo di “una tantum” di 80 euro nella busta di ottobre 2017. Si prevede anche un versamento alla sanità integrativa pari a 60 euro con decorrenza dal 1° gennaio 2018, nonché la continuità dei versamenti all’ente bilaterale di settore che garantirà ulteriori prestazioni alle aziende e ai lavoratori. Nel 2018, 2019, 2020 saranno erogati 150 euro come “flexible benefits”, mentre sono state adeguate le percentuali di versamento al Fondapi, il Fondo di Previdenza Integrativa, fino ad un massimo del 2%. Condizioni decisamente competitive a favore degli interessi delle aziende e dei lavoratori – conclude Camisa – grazie anche alla collaborazione delle organizzazioni sindacali con le quali è stato raggiunto un ottimo accordo unitario“.
