Il Censis ha pubblicato i risultati relativi alle Università italiane, tra queste c’è anche l’Ateneo di Parma che guadagna punti rispetto alle indagini precedenti. L’Universita’ di Perugia continua a guidare la classifica dei grandi Atenei statali (da 20.000 a 40.000 iscritti), spingendo molto sull’internazionalizzazione dell’Ateneo, criterio di valutazione rispetto al quale ha guadagnato cinque punti, per totalizzare un punteggio complessivo pari a 94,8. Con 91,6 mantiene il secondo posto l’Universita’ di Pavia. Al terzo posto, l’Universita’ di Parma (89,6), con 10 punti in piu’ nella comunicazione e nei servizi digitali.
“Le strategie che l’Ateneo ha messo in campo per migliorarsi e per costruire un’offerta di qualità e al passo con i tempi e con le esigenze del mercato, stanno dando i loro frutti; l’ottimo terzo posto nella classifica del Censis lo testimonia – commenta il Rettore Vicario Giovanni Franceschini –. È chiaro, comunque, che questo è solo un traguardo di tappa: il lavoro non si ferma certo qui. Tutto l’Ateneo è impegnato in un’ottica di miglioramento continuo, per raggiungere standard all’altezza dei nostri obiettivi. Da Rettore Vicario con delega ai sistemi informativi sono particolarmente contento della performance riportata dalle attività di comunicazione e servizi digitali. Si tratta di un ottimo esempio di come il lavoro di squadra sia premiante per tutto l’Ateneo e di come la strada tracciata dal precedente Rettore prof. Loris Borghi, con lo studente al centro, sia quella da perseguire”.