Sette acquisti per una spesa complessiva di 2.350 euro in appena 30 minuti. Se non è da Guinness poco ci manca, ma a un 49enne di origine ligure questo “record” è valso soltanto l’ennesima denuncia a piede libero per aver usato la carta di credito rubata a un parmigiano.
Tutto è cominciato il 5 maggio scorso, quando qualcuno ha forzato un armadietto in una piscina della città per rubare un borsone con dentro portafogli contenente anche 115 euro, due orologi e le chiavi della macchina di uno degli utenti della struttura. Appena pochi giorni dopo, avendo probabilmente trovato anche il pin oltre alla carta bancomat, l’uomo ha pensato bene di fare anche di effettuare due prelievi da 250 euro ciascuno, oltre a un acquisto di ben 1.300 euro.
Non contento, si è dato alle spese folli con la carta di credito: 7 in 30 minuti, per una spesa totale di 2.350 euro. Il tutto in un centro commerciale della città. Una vera iattura per il proprietario delle carte di credito, che ha chiesto aiuto alla Polizia.
Gli investigatori della Sezione Antirapine della Squadra mobile hanno subito acquisito le immagini di videsorveglianza della piscina e dello sportello bancomat dove erano stati effettuati i prelievi incriminati. Incrociando i due elementi, gli agenti sono risaliti a un 49enne ligure, con numerosi precedenti di polizia per rapine, furti (anche in abitazione) e porto abusivo di chiavi alterate e grimaldelli. L’uomo è stato quindi denunciato per furto pluriaggravato e utilizzo fraudolento di carte di credito.
