Si presenta con numeri da record la seconda edizione di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi, che il Teatro Regio di Parma realizza in collaborazione con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Oltre 130 appuntamenti in un mese, dal 22 settembre al 22 ottobre, quasi tutti a ingresso libero, per più di 40 eventi in 39 luoghi diversi in città e Provincia, dove quest’anno la rassegna si allarga coinvolgendo Busseto, Fidenza, Torrechiara e Basilicanova.
A segnare l’inaugurazione di Verdi Off sarà Brilliant Waltz, installazione luminosa realizzata da C999 sul celebre valzer di Nino Rota da Giuseppe Verdi, che trasformerà il Cortile della Pilotta in un grande salone da ballo sotto le stelle, il cui bagliore si potrà scorgere da decine di kilometri lungo la Via Emilia. L’installazione inaugurale sarà impreziosita dagli artisti del Teatro Tascabile di Bergamo che danzeranno in costume sui trampoli e in una serata speciale successiva dalle coppie di ballerini della Società di Danza Ottocentesca con coreografie e costumi d’epoca.
Tra gli appuntamenti in programma, le novità sono Sul Lungoparma con Verdi musica e spettacolo sul greto del torrente Parma con la compagnia internazionale Opera Guitta; i recital verdiani con protagonisti i Solisti del Primo Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano dell’Accademia Verdiana; un sorprendente Cluedo Verdiano che darà vita al gioco da tavolo tra i più famosi al mondo; la Caccia al tesoro verdiana al Teatro Regio; Bianchi Rossi e Verdi il Pic–nic al Parco con dress code verdiano; i numerosi appuntamenti all’insegna dell’arte, della musica e dell’intrattenimento realizzati al BDC Arte Contemporanea e dintorni.
Si rinnovano gli applauditi appuntamenti con 27 volte Verdi, il cucù verdiano dai fornici del Teatro Regio; la notte verdiana con le corali dell’Associazione Cori Parmensi; Verdi sacro, i concerti nelle chiese di brani liturgici verdiani; la cerimonia al monumento a Verdi; la passeggiata in carrozza; gli appuntamenti al Cinema Edison; i concerti verdiani all’alba e al tramonto; il palco all’Opera col Club dei 27; il gala vittoriano con rigoroso dress code stile fine ’800 primi ’900.
La musica verdiana, infine, sino al termine del Festival Verdi animerà i borghi del centro storico di Parma e risuonerà anche all’Abbazia di Valserena, al Castello di Torrechiara e al Labirinto della Masone (Verdi Off 2017 – Il programma completo).
“L’edizione 2017 del Festival Verdi – sottolinea Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e presidente della Fondazione Teatro Regio – rappresenta una nuova, importante tappa nel percorso di rilancio sostenuto dall’Amministrazione comunale e dalla Direzione del Teatro Regio di Parma: un cartellone denso di appuntamenti con protagonisti artisti internazionali, annunciato e promosso in Italia, Europa, Stati Uniti e Canada, che porterà a Parma e Busseto appassionati e visitatori da tutto il mondo. A impreziosire il Festival e portare la musica del Maestro fuori dai teatri con spettacoli, concerti, video installazioni, film, dj-set e tante altre occasioni di incontro e condivisione, per la quasi totalità a ingresso libero, torna il ricco calendario di Verdi Off, che invaderà in un rinnovato clima di fiducia ed entusiasmo le piazze, le strade, le case, i musei, raggiungendo luoghi significativi come il carcere, le case di cura e l’ospedale dei bambini, allargandosi quest’anno ad altri importanti centri del territorio, per coinvolgere sempre nuovo pubblico attraverso il linguaggio universale della musica”.
“Siamo felici e orgogliosi di presentare oggi la seconda edizione di Verdi Off – dichiara Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio -. Come avvenuto in altre occasioni in questi due anni, abbiamo voluto con questa rassegna sperimentare nuove forme di programmazione, destinate ad ampliare la base del nostro pubblico anche “esondando” dai luoghi istituzionali e ampliando il raggio di azione oltre i confini cittadini per valorizzare alcuni dei luoghi straordinari che impreziosiscono il territorio. Verdi Off può così ampliare il suo orizzonte e estendersi alle terre di Verdi, portando il suo contagioso entusiasmo a Busseto, Fidenza, Torrechiara, Basilicanova e in tantissimi angoli della città, in un clima di festa che accoglierà i tanti visitatori che accorreranno in occasione del Festival Verdi. Nato su sollecitazione e stimolo di “Parma, io ci sto!”, che lo scorso anno ha assicurato anche il necessario sostegno economico, Verdi Off diventa a pieno titolo parte integrante del progetto festivaliero, in continuità con la prima edizione, arricchendone e completandone al meglio la proposta secondo un modello di cultura diffusa e partecipativa”.
“Partecipazione attiva e idee innovative: questi gli elementi chiave per esaltare i patrimoni, Verdi primo tra tutti, della cultura e della storia del nostro territorio – dichiara Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto!” -. Verdi Off edizione numero due è l’esempio concreto del successo e dell’importanza che ha il lavoro di squadra, che è alla base della visione di “Parma, io ci sto!”. La rassegna non solo è diventata parte del cartellone del Teatro Regio, ma in questo secondo anno coinvolgerà Parma, il suo centro storico, i suoi giardini, le case private, l’Oltretorrente, il Lungo Parma, l’ospedale e il carcere, ed uscirà nella provincia nel nome dell’icona Verdi in un’atmosfera contagiosa che si diffonderà nei luoghi verdiani con modalità nuove. Per un mese intero saremo tutti invitati a partecipare a iniziative straordinarie di contaminazione artistica. L’Associazione “Parma, io ci sto!” crede in progetti come questo e li sostiene – anche attraverso l’impegno concreto dei suoi associati e delle aziende che rappresentano – con l’obiettivo di coinvolgere attivamente tutte le persone che amano Parma, la vogliono vivere al meglio e credono in una rinascita che passi attraverso la riscoperta e la rilettura delle proprie eccellenze culturali”.
Due gli inviti rivolti al pubblico per diventare protagonisti e testimonial di Verdi Off. Dopo il grande successo dello scorso anno torna il progetto Hai un pianoforte? Ospitaci! l’invito a mettere a disposizione per qualche ora la propria casa e il proprio pianoforte per un recital lirico con giovani artisti che interpreteranno le arie più celebri. Il secondo progetto Call to digital artists è un invito a lasciarsi ispirare dalle opere verdiane in programma al Festival Verdi 2017. Come racconteresti in un manifesto Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff? Inviaci una o più proposte grafiche nel formato pdf nelle dimensioni 35×50 (BxH). Le proposte più belle e più interessanti per ciascuno dei quattro titoli verranno stampate e esposte nelle vetrine dei negozi della città. Le opere digitali selezionate saranno inoltre diffuse attraverso i profili social del Teatro Regio di Parma e su festivalverdi.it e i manifesti stampati esposti presso la galleria “BDC Arte Contemporanea e dintorni”. Un’occasione per dare spazio e mettere in mostra la vostra creatività. Per ulteriori informazioni e per partecipare ai progetti tel. 0521 203949 – [email protected]. Le adesioni devono pervenire entro lunedì 4 settembre 2017.