Guardia di Finanza negli uffici della Smtp, la Società per la mobilità e il trasporto pubblico di proprietà del Comune e della Provincia di Parma. La visita di questa mattina rientrerebbe nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Parma in merito all’affidamento del servizio trasporto pubblico a BusItalia, del gruppo delle Ferrovie dello Stato.
I finanzieri con ogni probabilità hanno acquisito documenti e materiale relativo al bando e alla gara d’appalto. Il sospetto della Procura è che ci possano essere stati aiuti per favorire BusItalia a danno della Tep Spa. Ma si tratta al momento solo di ipotesi che gli inquirenti stanno cercando di verificare anche attraverso l’esame accurato dei documenti.
Intanto la Tep Spa, in attesa che il Tar di Parma a settembre si esprima sul ricorso presentato in zona Cesarini dall’azienda di trasporti cittadina che rischia di andare in soffitta dopo 70 anni di onorato servizio, proseguirà la gestione in regime di proroga fino al prossimo 31 dicembre.