Aumenta in Emilia Romagna la superficie per la vendita diretta dei prodotti agricoli. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, sottolineando che la Regione ha approvato la nuova legge sulla “Disciplina regionale sula tutela e uso del territorio” che porta da 250 a 500 metri quadri la superficie massima (senza cambio di destinazione d’uso) in cui vendere i prodotti agricoli aziendali, e da 500 a 750 metri quadri la superficie per la vendita di vivai e garden, in costante crescita in Emilia Romagna.
La Regione – commenta Coldiretti Emilia Romagna – con la nuova norma ha accolto una richiesta fatta dalla nostra organizzazione che vuole essere una risposta alla crescente tendenza dei cittadini a fare acquisti alimentari direttamente dai produttori. Infatti, secondo l’indagine su “Gli italiani e l’agricoltura” realizzata da Fondazione UniVerde e IPR Marketing, in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, il 90% dei consumatori vorrebbe avere un mercato di agricoltori vicino casa per avere più possibilità di scelta e di acquisto. Per ben l’86% è il rapporto diretto con il produttore a garantire la sicurezza dei prodotti alimentari. L’indagine, inoltre, ha rilevato che gli italiani sono attenti alla qualità anche al ristorante: il 93% del campione apprezza che nel menù ci siano prodotti di stagione e il 90% quelli tipici e Dop o a Km 0.
La conferma della preferenza per un rapporto diretto con il produttore agricolo è testimoniato dalla crescita dei consumatori che in Emilia Romagna hanno fatto la spesa direttamente dall’agricoltore. Secondo stime di Coldiretti 4 consumatori su 10 (43%) nel 2016 hanno fatto acquisti diretti. Un risultato raggiunto anche grazie alla crescita della rete di Campagna Amica promossa da Coldiretti che in Emilia Romagna può contare su 846 aziende, 194 mercati, 23 botteghe per un totale di oltre mille punti vendita.