È attesa martedì 27 giugno al Parco Nevicati di Collecchio la “Giornata di S. Giovanni per il Volontariato”, classico momento di Fondazione Cariparma dedicato al mondo del volontariato parmense: un legame con il mondo dell’associazionismo che Fondazione Cariparma vuole ogni anno rinnovare e rafforzare e che per il 2017 si traduce nella restituzione dell’iniziativa “Si-amo Volontariato” e nella presentazione (in occasione della conferenza stampa che si è svolta quest’oggi) della nuova edizione di “Parma Facciamo Squadra”.
Rinnovata nella tradizionale formula, l’edizione 2017 della Giornata ha visto la realizzazione dell’iniziativa “Si-amo Volontariato” (in collaborazione con il Centro di Servizi per il Volontariato di Parma Forum Solidarietà) e pensata con l’obiettivo di avvicinare sempre più le varie espressioni della Comunità parmense al Volontariato.
Per questo 25 figure istituzionali, imprenditoriali e dell’informazione sono state chiamate a condividere l’attività quotidiana di altrettante realtà di volontariato, diventando, anche se per un solo giorno, Volontari: un’esperienza di scambio e di conoscenza reciproca sul terreno dell’informale e della condivisione, in favore della cultura della solidarietà, di nuove energie e relazioni, ma soprattutto un’esperienza che ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale che sempre più gioca il Volontariato nel vivo del tessuto sociale.
L’iniziativa sarà restituita in occasione della tavola rotonda “Il Volontariato tra urgenze sociali e costruzione della Comunità” (ore 19.30, Parco Nevicati di Collecchio) che prevede interventi del giornalista Pietro Sacco del quotidiano “Avvenire”, del vescovo di Parma Enrico Solmi, Elena Dondi, presidente di Forum Solidarietà, Elena Saccenti, direttore generale Ausl di Parma, Michele Brambilla, direttore della Gazzetta di Parma, Alessandro Chiesi, Chiesi Farmaceutici Spa e Paolo Andrei, presidente di Fondazione Cariparma; moderatore il giornalista Francesco Nani.
La serata, occasione di festa e ritrovo per le Associazioni di Volontariato parmensi, prevede anche la proiezione di un breve video dedicato ai protagonisti ed alle emozioni di “Si-amo Volontariato”.
«Quest’anno la “Giornata di San Giovanni per il Volontariato” si è proposta oltre la consueta formula del convegno, dando vita ad una iniziativa che ha voluto mettere in diretta connessione realtà importanti del nostro tessuto sociale», spiega il presidente di Fondazione Cariparma Paolo Andrei.
«”Si-amo Volontariato” è un’iniziativa nata sulla scorta della profonda riconoscenza che tutti noi dobbiamo ai tanti Volontari e alle tante organizzazioni del nostro territorio, prosegue Andrei, una ricchezza che si alimenta giorno per giorno grazie alla concreta esperienza del “dono”».
«Questa iniziativa è un indicatore dei legami che si sono costruiti fra volontariato, Fondazione Cariparma e istituzioni», spiega Arnaldo Conforti, direttore di Forum Solidarietà.
«Sono legami forti, prosegue Conforti, che hanno reso possibile la realizzazione di tanti lavori di rete: “Si-amo Volontariato” è un’esperienza nuova, mai realizzata in nessun’altra città, che ci fa guardare al futuro con positività.»
È ormai tradizione che la “Giornata di S. Giovanni per il Volontariato” coincida con la presentazione alla stampa di “Parma Facciamo Squadra”, la campagna di raccolta fondi coordinata da Forum Solidarietà e sostenuta da Fondazione Cariparma, Barilla Spa, Chiesi Farmaceutici Spa, che quest’anno giunge alla sua quinta edizione.
Parma Facciamo Squadra, ogni anno accende un riflettore su situazioni di fragilità individuate nella nostra comunità: l’edizione 2017 ha individuato come priorità la tutela dei diritti e la promozione delle opportunità per i bambini in difficoltà della nostra comunità.
Gli interventi previsti insieme alle associazioni di volontariato del territorio, che a diverso titolo operano a favore dei minori, sono: la costituzione di un fondo per l’acquisto di generi alimentari e dotazioni per la prima infanzia a sostegno di famiglie con bambini piccoli; il potenziamento di strutture e progetti già attivi per il sostegno e la prevenzione della dispersione scolastica; il potenziamento di strutture e progetti attivi nell’ambito dell’inclusione sociale, attraverso il gioco e lo sport.