Erano in tre, la sera del 31 marzo 2017. Una rapina risalente a quella notte e che vede protagonisti due africani e un marocchino: Cisse Mohamed Cheriff, classe ’97, Kaddar Hakim classe 84, e un minorenne nordafricano di 17 anni residente nel territorio parmense. Il trio, secondo la denuncia presentata dalla vittima, un 30enne italiano residente a Parma, gli si è avvicinato nel sottoscala che porta al parcheggio della stazione, alle 2 di notte, mentre lui stava transitando nella zona.
IL FATTO
Si sono messi a parlare tra loro, dato che i quattro si conoscevano ma poco dopo i tre lo hanno bloccato e uno di loro ha tirato fuori un coltello a serramanico, puntandoglielo alla gola. Sotto la minaccia dell’arma, il 30enne ha consegnato il denaro che aveva (in tutto 80 euro) e gli è stata sfilata la giacca che portava. Mentre uno dei tre, andava a prendere la droga con i soldi appena rubati , la vittima della rapina restava sempre sotto minaccia dell’arma. Una volta consumata la dose di cocaina, davanti a lui, approfittando dello stato mentale confuso degli uomini, il 30enne è riuscito a fuggire.
LE INDAGINI DELLA SQUADRA MOBILE
L’uomo ha atteso, prima di presentare la denuncia alla Polizia, che successivamente ha iniziato le operazioni di indagini. I tre personaggi, già noti agli agenti e con precedenti di rapina e spaccio, sono stati subito identificati grazie alle registrazioni delle telecamere poste in Stazione (fornite dalla Polizia Ferroviaria) e alla descrizione fatta dalla vittima, aiutata dal riconoscimento fotografico.
L’ARRESTO DEI DUE
Sono arrivati gli arresti per due di loro, in particolare per il marocchino Kaddar, risultato senza fissa dimora ( è stato per questo complicato individuarlo), e per il 17enne di origini nordafricane, residente in provincia di Parma. Kaddar attualmente si trova nel carcere di Via Burla, il minore è detenuto presso il Tribunale per i minori di Bologna.
E’ al momento irreperibile, invece Cisse Cheriff africano di origini, che nonostante la giovane età ( è appena ventenne), è considerato un vero e proprio capo branco all’interno dei movimenti criminali di Parma. Le accuse per tutti e tre sono : di rapina aggravata in concorso, porto abusivo di oggetto atto a offendere e sequestro di persona.
Gli agenti ritengono che Cisse possa essere tornato nel suo Pese d’origine.