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A Parma internet fino a 1 Gbps, al via progetto Open Fiber da 20 milioni di euro

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Navigare in Internet fino a 1 Gbps, ovvero la possibilità di scambiare informazioni con la rete fino a mille megabit al secondo. Lo si potrà fare a Parma con un’infrastruttura in fibra ottica. Lo prevede il piano che vede insieme il Comune di Parma e Open Fiber, la società partecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, attiva anche a Bologna, in altri Comuni dell’Emilia Romagna e nel resto d’Italia. Grazie ad una convenzione firmata dal direttore generale del Comune di Parma, Marco Giorgi, e da Guido Maria Garrone di Open Fiber, Parma potrà beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura.

Parma è tra le prime città italiane dove Open Fiber intende realizzare la sua infrastruttura di rete in fibra ultraveloce. Il piano di sviluppo dell’azienda prevede la copertura capillare della città entro la fine del 2018. In totale, attraverso circa 1700 km di rete, saranno cablate circa 66mila unità immobiliari. I lavori inizieranno a luglio e riguarderanno case, condomini, aziende e circa 30 immobili dell’Amministrazione comunale, tra cui 19 plessi scolastici per velocizzare il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e pubblica amministrazione e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.

La realizzazione di questa importante infrastruttura per la città di Parma comporterà per Open Fiber un investimento diretto di oltre 20 milioni di euro. La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC). Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio diminuendo così i disagi per la comunità. Open Fiber è un operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.

Per la costruzione dell’infrastruttura in fibra ottica ultraveloce in Emilia Romagna, Open Fiber ha anche siglato un accordo di collaborazione con la Regione e Lepida Spa. La società, guidata da Tommaso Pompei, intende portare la banda ultralarga in oltre 280 città italiane entro il 2023, con un investimento complessivo di 3,9 miliardi di euro; di questi, circa 248 milioni saranno investiti in Emilia-Romagna. La società sta cablando Bologna, sta per iniziare i lavori per la rete a Ravenna e li avvierà presto anche a Cesena, Piacenza, Forlì, Ferrara, Rimini, Reggio Emilia, Imola, Modena e Parma, più in alcuni comuni dell’hinterland di Bologna.

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