Quasi un cantiere edile su 5, in provincia di Parma, non è in regola con le misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro. E’ quanto emerge dai dati del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Parma, che ha partecipato alla vigilanza straordinaria nei cantieri edili che, dal 22 maggio al primo giugno, si è tenuta in tutta la Regione Emilia Romagna.
In 7 giorni di vigilanza intensiva, condotta anche insieme all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Inps ed Inail, sono risultati irregolari il 18,3% dei 71 cantieri ispezionati nella nostra provincia, con 96 imprese e 362 lavoratori impiegati. Tredici i cantieri risultati irregolari e sanzionati per il mancato rispetto di normative sulla sicurezza, in lieve aumento rispetto all’analoga iniziativa dell’anno scorso, quando si era registrato il 14,7% dei cantieri irregolari sul totale dei 68 ispezionati. Il maggior numero delle violazioni riguardano aspetti legati alla gestione/organizzazione del cantiere, in tutto 7. Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro ha consegnato 13 atti tra prescrizioni e sanzioni amministrative nelle quali sono state contestate 15 violazioni, per un totale di sanzioni comminate pari a 68.390,40 euro, per la quasi totalità – ben 64.444,80 euro – di natura penale.
L’iniziativa si inserisce nella normale attività di vigilanza nei cantieri edili, che viene svolta nell’arco di tutto l’anno secondo programmi definiti. Solo nel 2016, i cantieri controllati sono stati 709.