Se Paolo Scarpa, candidato del centrosinistra al ballottaggio del 25 giugno, vincerà la sfida con Federico Pizzarotti, strappando al sindaco uscente la fascia tricolore, non ci sarà alcun assessore alla Sicurezza. Lo ha detto lo stesso candidato nella sua sede elettorale di via Imbriani. Sarà lo stesso Scarpa a prendersi la responsabilità di ripulire Parma dal degrado e dagli spacciatori di droga. Senza giri di parole Scarpa ha sostenuto che a Parma “ci sono quartieri in mano alle mafie“.
Il tema sicurezza rimane in cima all’agenda elettorale del candidato Paolo Scarpa che propone alcune soluzioni precise. Dai vigili di quartiere – cavalli di battaglia dei consiglieri comunali uscenti Roberto Ghiretti e Giuseppe Pellacini che con lui si sono schierati – a un numero verde a disposizione dei cittadini che possono così contribuire ad un più efficace controllo del territorio.
“Parma – ha detto tra l’altro Scarpa – è diventata una delle principali centrali dello spaccio in Italia. Ciò perché si è lasciato correre e l’Amministrazione comunale è la prima responsabile di ciò. Il sindaco si è chiuso nelle sue stanze e non ha guardato quello che stava succedendo nelle strade, da San Leonardo a viale Vittoria. La situazione è degenrata in maniera inaccettabile: ci sono quartieri in mano alle mafie. Occorre agire con estrema tempestività, siamo in una situazione emergenziale“.
Scarpa rassicura che, in caso di vittoria, la sua amministrazione “entro un anno riporterà la sicurezza nei quartieri“. Un obiettivo possibile, dice, semplicemente utilizzando bene la Polizia municipale. “Non voglio fare il sindaco-sceriffo – ha infine precisato – non è nel mio modo di essere. Ma servono deterrenti forti perché i cittadini hanno bisogno di sicurezza“.