Pellegrino: deputato Bernini (M5S) libera mucche e cani maltrattati in un’azienda agricola...

Pellegrino: deputato Bernini (M5S) libera mucche e cani maltrattati in un’azienda agricola (video)

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Blitz nelle campagne di Pellegrino Parmense del deputato vegano Paolo Bernini del Movimento 5 Stelle per liberare mucche e cani da un’azienda agricola del territorio. Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri di Pellegrino e gli addetti del Servizio veterinario dell’Ausl che, al termine dell’ispezione, hanno sanzionato il titolare dell’azienda per la cattiva custodia degli animali.

#PARMA "Qui non ci sono mucche"… è proprio così?Siamo a Pellegrino Parmense e come Portavoce Parlamentare del MoVimento 5 Stelle sono qui per verificare una segnalazione su un presunto allevamento abusivo di cani da caccia e mucche tenute a catena.

Pubblicato da Paolo Bernini su Martedì 6 giugno 2017

A seguito di reiterate segnalazioni ricevute riguardo un allevamento di mucche e di cani a Pellegrino Parmense e in ragione di interventi già effettuati in passato da associazioni nazionali – spiega il deputato pentastellato in una nota – ho richiesto la collaborazione per un immediato intervento ai Carabinieri della locale stazione che, prontamente giunti sul luogo, hanno verificato insieme ai Veterinari della Asl la presenza di mucche e di alcuni cani a catena, mentre altri erano rinchiusi in gabbie anguste e pericolose“.

I Carabinieri hanno quindi deciso di liberare mucche e cani dalle catene e gli animali hanno iniziato a correre per i prati, quasi come volessero ringraziare i loro salvatori.

Paolo Bernini sottolinea fra l’altro che il problema sembra fosse noto da tempo, in quanto un’ordinanza sindacale del 2 dicembre 2016 ha incaricato la sezione Enpa di Borgotaro a “provvedere di prelevare i cuccioli e le femmine che versano in condizioni più preoccupanti per il trasferimento dei medesimi in centri abilitati dove saranno vaccinati ed identificati per conseguente adozione; di monitorare lo stato di benessere dei cani rimasti presso la proprietà; di verificare l’adempimento da parte del proprietario della presente ordinanza mediante specifica relazione, onde consentire alle autorità competenti l’adozione dei provvedimenti conseguenti”.

Il parlamentare attende adesso le conclusioni alle quali giungeranno i Carabinieri per impedire che gli animali continuino a subire maltrattamenti all’interno dell’azienda.

 

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