E’ Maura Gigatti di Parma la migliore sommelier del Primitivo. A premiarla, a Manduria (TA), Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria insieme a Donato Giuliani, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Gioia del Colle.
Secondo posto per il molisano Carlo Pagano e il pugliese Antonio Riontino conquista il terzo posto.
Il “primo master del Primitivo’, l’oscar che ha premiato il miglior sommelier in base alla sua preparazione tecnica e al suo grado di esprimere al meglio le qualità del vino ottenuto dal vitigno primitivo è stato organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Puglia.
“Se oggi nel nostro Paese si beve meglio e soprattutto con maggiore senso di responsabilità – dichiara Erario – è anche grazie al contributo dei sommelier. A Maura Gigatti e agli altri vincitori vanno le nostre congratulazioni, convinti che porteranno in giro con professionalità la storia, la tradizione e le virtù del nostro Primitivo di Manduria”.