Per scoprire chi sarà l’uomo, tra Pizzarotti e Scarpa che amministrerà Parma nei prossimi cinque anni, c’è da aspettare ancora 12 giorni. Intanto i due schieramenti politici si godono le preferenze.
Lorenzo Lavagetto, avvocato 45enne e figlio dell’ex primo cittadino Stefano, capolista Pd, e segretario del partito cittadino, ha raccolto un boom di voti. Ben 1268 cittadini, hanno scritto il suo nome sulla scheda elettorale. Ha fatto meglio di tutti, un record assoluto che a suo avviso ricalca il lavoro costante di questi anni tra le fila del Pd.
Per Effetto Parma, il primo nome tra le preferenze degli elettori è quello di Marco Bosi, classe 1986, consulente finanziario, tra i fondatori del movimento Effetto Parma insieme al sindaco uscente, Federico Pizzarotti. Bosi ha raccolto 554 preferenze, dietro di lui, Alinovi Michele con 474 voti, Cristiano Casa con 345, Nicoletta Lia rosa Paci con 329 e il giovane Leonardo Spadi, con 305 voti. Entrambe le formazioni hanno risentito del forte astensionismo al voto, che ha di fatto consegnato all’incertezza il prossimo truno elettorale di domenica 25 Giugno. L’invito delle due forze politiche cittadine è quello di recarsi a votare.