Elezioni a Parma: le dichiarazioni dei protagonisti

Elezioni a Parma: le dichiarazioni dei protagonisti

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E’ ufficiale Parma riandrà al voto. Federico Pizzarotti, candidato sindaco per Effetto Parma,  e Paolo Scarpa, candidato centrosinistra andranno al ballottaggio domenica 25 giugno.

Le voci dei protagonisti

Raggiunta nella sua sede elettorale  all’Hotel Astoria, Laura  Cavandoli, candidata a sindaco per la Lega Nord ha commentato così i risultati  “Ci aspettavamo di più” e ancora ” i dati dell’affluenza sono bassi“.

Ecco le dichiarazioni di Laura Cavandoli in merito ai primi dati

Pubblicato da L'Eco di Parma su Domenica 11 giugno 2017

Sono della stessa idea Paolo Scarpa e Federico Pizzarotti che si sono “incontrati” mentre rilasciavano le loro prime dichiarazioni in Municipio. Il Sindaco uscente, parla della sua impressione sul probabile  ballottaggio che lo vedrà combattere contro il candidato Pd e centrosinistra. “Sono 15 giorni per far capire bene i contenuti, la nostra capacità“. Pizzarotti parla di “sconforto verso la politica nazionale, data la bassa affluenza“.

Federico Pizzarotti assediato dalla stampa per le sue impressioni sull' andamento dello spoglio

Pubblicato da L'Eco di Parma su Domenica 11 giugno 2017

Scarpa vede nella bassa affluenza, un dato negativo per il suo diretto concorrente e non si pronuncia prima di avere dati certi.

Il candidato PD, Scarpa commenta la bassa affluenza alle urne

Pubblicato da L'Eco di Parma su Domenica 11 giugno 2017

Per il candidato del Movimento 5 stelle, Daniele Ghirarduzzi, raggiunto presso il Blu Moon, si parla di ricostruzione di tutto il  movimento pentastellato. I risultati per lui sono poco gratificanti.

Ghirarduzzi commenta l'andamento dei risultati

Pubblicato da L'Eco di Parma su Domenica 11 giugno 2017

Nel dibattito interviene anche Gianpaolo Serpagli, segretario provinciale del Pd: “Dal voto dei cittadini emerge una cosa chiara: il centrosinistra a Parma ha ottenuto un risultato soddisfacente e voglio fare i miei complimenti al candidato Paolo Scarpa e a tutti quelli che hanno lavorato a partire dalla nostra lista Pd. Ora, con il ballottaggio, si riparte da zero e faremo il massimo per avere un sindaco in grado di cambiare la città veramente”.

Ma ancora non è fatta. E Serpagli lo sa bene: “Abbiamo davanti 15 giorni impegnativi e difficili, ma decisivi per il futuro di Parma. Siamo pronti a lavorare insieme e senza divisioni per convincere tutti i parmigiani che il nostro programma è quello più adatto per tornare a far vincere Parma”.

Serpagli, conclude il suo intervento con una riflessione sulla scarsa affluenza: “Si sono recati alle urne solo il 53% degli aventi diritto, è un campanello d’allarme che ci deve far riflettere, nei prossimi giorni dovremo impegnarci anche per far tornare i cittadini ad avvicinarsi alla buona politica e siamo certi che le nostre proposte possano essere quelle vincenti”.

Evidentemente deluso è Luigi Alfieri, che avrebbe puntato decisamente a qualcosa di più.

Il risultato elettorale che abbiamo conseguito in questa tornata elettorale è al di sotto delle nostre aspettative – confessa il candidato sindaco di Alfieri per Parma -. Il nostro sogno, condensato in un programma innovativo, non è stato condiviso come pensavamo. La polarizzazione sui tre candidati più visibili (sindaco uscente, centrosinistra e centrodestra) ci ha penalizzati. Il 45 per cento di astensioni ci spaventa. Ringrazio la mia squadra di ragazzi, donne e uomini straordinari e ringrazio chi ci ha votato. Ora ci riuniremo per decidere il nostro percorso per il futuro“.

Un altro deluso ma non troppo è Emanuele Bacchieri di CasaPound: “Il lavoro fatto non solo in campagna elettorale ma nell’arco degli ultimi cinque anni sta pagando, dato che nell’indecifrabilità del quadro politico cittadino portiamo a casa un risultato che forse in pochi si aspettavano alla vigilia di queste elezioni”.

Abbiamo decuplicato i consensi – spiega – rispetto alle politiche di cinque anni fa, segno che nel frattempo siamo riusciti a radicarci portando avanti le nostre battaglie a difesa degli italiani, contro criminalità e degrado, con una presenza costante a fianco dei parmigiani. E così dobbiamo continuare dato che non è certo nel nostro stile rimanere fermi fino alla prossima tornata elettorale”.

Il risultato secondo Bacchieri, che promette di continuare a lavorare sulle strade, “rappresenta un’iniezione di fiducia”.

Un messaggio, infine, ai naviganti: “le 1350 preferenze raccolte sono voti per CasaPound a tutti gli effetti e non si spostano, da questi lanciamo già da oggi la nostra sfida per il futuro”.

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