Non si era rassegnato alla fine della loro storia. Un 38enne siciliano, con precedenti penali contro il patrimonio, è accusato di atti persecutori nei confronti della ex convivente, una 25enne parmigiana con la quale l’uomo aveva avuto un figlio. La donna aveva denunciato alle autorità in Aprile, le violenze subite da parte del compagno, davanti agli occhi del bambino. Era stato disposto per l’uomo, il divieto di avvicinamento alla ex. Lui però, non ha resistito, tant’ è che il 2 Giugno, aveva mandato degli SMS alla donna, per cercare di parlarle. Non ricevendo risposta, si era recato sotto casa sua, ubriaco ed ha iniziato a rovesciare i cassonetti e ad urlare, attirando l’attenzione dei residenti in zona Cinghio Sud. I Carabinieri di Oltretorrente, si erano recati sotto casa della donna e poi a casa dell’uomo, che abitava con la madre. Lo hanno rintracciato e lo hanno preso in custodia. Attualmente si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere di persecuzione e atti violenti.