E’ accusato di maltrattamenti aggravati, un operaio egiziano incensurato del ’75 che insieme alla moglie usava violenza sui tre figli. Una bambina di 8 anni, uno di 3 e l’altro, un neonato in fasce. Un’indagine, condotta dai Carabinieri, partita nel 2016. Dopo le segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine, da parte dei servizi sociali che seguivano la coppia già in difficoltà economiche , l’uomo è stato arrestato ieri e condotto poi ai domiciliari. Nel marzo 2017, gli assistenti sociali erano venuti a conoscenza delle cattive condizioni in cui versavano i tre minori. Ad esempio, capitava spesso che la bambina più grande venisse lasciata ad accudire gli altri o che questa venisse percossa con il manico della scopa. Una pericolosa situazione che ha portato i tre figli ad essere trasferiti in una comunità, in affido temporaneo. A entrambi i genitori era stato dato divieto di avvicinamento e sospesa la potestà genitoriale nella primavera di quest’anno. A nulla è servito, visto che il padre si presentava continuamente davanti all’istituto per convincere i figli a ritrattare le dichiarazioni rilasciate. Fortunatamente l’uomo è stato allontanato. Attualmente si trova ai domiciliari. Per lui e la moglie vige il divieto assoluto di avvicinarsi ai minori.