“Se non ci stai, dico a tutti della nostra storia“. Deve essere suonata più o meno così alle orecchie di una 40enne parmigiana l’ennesima minaccia rivoltale da quello che considerava ormai un ex amante. Una storia extraconiugale che la donna voleva chiudere ad ogni costo, mentre l’amante 50enne, anche lui parmigiano, era disposto a tutto per andare avanti. Fino ad arrivare allo stalking. E proprio per questo motivo l’uomo è finito in manette, arrestato dagli agenti della Squadra mobile.
La vittima si era rivolta alla Questura all’inizio di maggio, raccontando agli agenti della Mobile il suo incubo. Rassicurata dal personale specializzato della Sezione reati con la persona, la 40enne ha rivelato di conoscere il 50enne da circa dieci anni, ma che la relazione extraconiugale è durata soltanto due. Secondo la donna, il 50enne era diventato sempre più ossessivo, tanto da chiederle sempre più spesso incontri di sesso. A quel punto la donna ha interrotto la storia. Almeno fino al 2015, quando i due si sono incontrati di nuovo e hanno ripreso quella relazione.
Dopo una prima fase di relativa tranquillità, è riemerso però il comportamento ossessivo dell’uomo. E lei ha cercato di interrompere nuovamente quella relazione. Ma stavolta il 50enne ha iniziato a perseguitarla, con appostamenti sotto casa di lei, sul suo luogo di lavoro, telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, messaggi sul parabrezza dell’auto. E non mancano neppure urla e minacce. Come quella di rivelare a tutti la loro storia clandestina. Insomma, quanto basta per convincere il Gip del tribunale di Parma a firmare un ordine di arresto per il 50enne. Che adesso si trova ai domiciliari.