“Non bastava l’assurda decisione di svendere la quota di Fiere al miglior offerente rinunciando per una manciata di euro ad un’eccellenza cittadina, ora vogliono pure riempire la zona con centinaia di clandestini?”
Commenta così Emanuele Bacchieri, candidato sindaco di CasaPound, le indiscrezioni secondo le quali l’area fra l’ente fiera e l’aeroporto sarebbe stata individuata come luogo per insediare un nuovo centro d’accoglienza.
“Dopo Baganzola e Ugozzolo – spiega Bacchieri – e senza considerare le numerose piccole strutture sorte come funghi dietro al lucroso business, Parma non può subire l’apertura dell’ennesimo centro per profughi o sedicenti tali”. “Tanto più – continua – se ciò avviene senza dare alcuna comunicazione dei lavori in corso come se si volesse fare tutto di nascosto: e non ci interessano le solite scuse da parte del sindaco e del prefetto, bisogna impedire l’ennesimo sfregio a Parma e ai suoi cittadini, che non possono essere trattati in questo modo”.
“La situazione è ancora più grave – sottolinea il candidato – se si pensa che, dalle informazioni che circolano, si parla di un centro d’accoglienza che aprirà i battenti a breve, andando quindi a toccare la stagione che si apre a settembre con due grandi appuntamenti come il salone del camper e, soprattutto, il mercanteinfiera”. “Si tratta di eventi – prosegue – che attirano centinaia di espositori e decine di migliaia di visitatori, che non saranno certo contenti di trovarsi con clandestini a spasso in zona, come già succede nella vicina Baganzola”.
“Siamo pronti alle barricate – conclude Bacchieri – pur di impedire che il centro apra. E se saremo eletti, dovranno passare sui nostri cadaveri prima che ciò avvenga”.