Via libera della Giunta allo studio di Microzonazione Sismica di secondo livello e all’analisi della condizione limite per l’Emergenza del territorio del Comune di Parma.
In pratica si tratta di individuare le falle nel sistema di infrastrutture del territorio e come queste rispondano ad un evento sismico. Nello specifico : si opera una suddivisione dettagliata del territorio in base al comportamento dei terreni durante un evento sismico e ai possibili effetti indotti dallo scuotimento. Un elemento imprescindibile, che supporta le scelte per la pianificazione urbanistica comunale. Attraverso questo tipo di analisi si possono indirizzare le nuove costruzioni verso aree meno pericolose a livello sismico e per quelle già urbanizzate, gestire al meglio un’eventuale emergenza terremoto.
Lo studio è stato effettuato dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Parma ed è stato cofinanziato dalla Regione Emilia- Romagna che ha contribuito per un importo di circa 32 mila euro, mentre il Comune ha stanziato circa 10 mila euro.
Nell’ambito di queste misurazioni il Comune di Parma ha collaborato con il l’Associazione Geometri Volontari per la Protezione Civile (A.Ge.Pro) per le attività di sopralluogo, schedatura e archiviazione informativa degli edifici, coadiuvati dai tecnici comunali e dalle Strutture Operative S.O. Sismica-Energetica e S.O. Protezione Civile e Sicurezza.