Un fondo per aiutare donne e minori vittime di violenze, ma anche la costituzione di parte civile del Comune di Parma in tutti i procedimenti che riguardano questo tipo di reati. E’ la proposta di Filippo Greci, candidato sindaco di SiAmo Parma, secondo cui “il Comune deve onorare i princìpi sui quali si fonda la Repubblica italiana, promuovendo solidarietà, pari dignità sociale, pace e non violenza, per questo motivo ci impegneremo nel tutelare i diritti e gli interessi sanciti dalla Costituzione, riconoscendo i diritti delle fasce più deboli della popolazione mediante il superamento delle cause che ne determinano la disuguaglianza e il disagio, rimuovendo ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, promuovendo la parità di accesso tra gli uomini e le donne alle cariche elettive, sostenendo la famiglia e orientando a tal fine le politiche sociali, economiche, culturali e di organizzazione dei servizi”.
“Considerato questo, la violenza sulle donne intesa come abuso, sopraffazione, limitazione della libertà personale e disparità di trattamento, rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali della persona – sostiene Filippo Greci -. Il danno causato dalla violenza di genere e dalla violenza sui minori ha anche una dimensione pubblica, perché viene leso il diritto-dovere delle istituzioni centrali di garantire l’integrità psicofisica dei propri cittadini e di impedire ogni atto che ne limiti di fatto la libertà e l’uguaglianza, oltre il pieno sviluppo della personalità umana. Per questo motivo – conclude il candidato di SìAmoParma – se sarò eletto sindaco, in presenza di tali reati il Comune si costituirà parte civile nel processo penale. Attiveremo inoltre un fondo economico per le prime spese legali, a supporto delle donne e dei minori residenti nel nostro territorio che abbiano subito danni ed esercizi di condotte violente, anche di carattere morale. Mi impegno a fare tutto ciò che mi sarà possibile per estirpare questo triste fenomeno”.