Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Così recitava un vecchio detto della saggezza popolare. E questo sembra ancor più vero alla vigilia della gara di ritorno dei quarti di play off della Lega Pro tra Lucchese e Parma. I crociati partono dal vantaggio di 2 a 1 maturato mercoledì scorso al Tardini e i rossoneri, nel novero delle 8 rimaste in corsa, sono certamente i meno attrezzati. Un vantaggio non da poco per i ragazzi di mister Roberto D’Aversa, ma meglio non fidarsi troppo delle provinciali e cosiddette piccole. E poi lo stadio Porta Elisa di Lucca per l’occasione sarà una bolgia. Anche se saranno alcune migliaia i tifosi gialloblu al seguito della squadra.
La gara di domenica sera, con fischio d’inizio alle 20.30 a Lucca, sarà diretta da Fabio Piscopo di Imperia, che potrà contare sugli assistenti Luca Solazzi di Avezzano e Alberto D’Alberto di Taranto. Quarto ufficiale è invece Federico Dionisi di L’Aquila. Per Piscopo la gara Lucchese-Parma sarà la numero 22 in questa stagione. Con l’arbitro di Imperia le partite si sono concluse con 9 vittorie interne e 7 esterne, soltanto 5 i pareggi.
Fabio Piscopo in questa stagione ha già diretto 2 volte il Parma: nella sfortunata gara casalinga con il Venezia, persa dai crociati per 1-2, e nel fortunatissimo derby Reggiana-Parma finito con il successo crociato per 0-2. La Lucchese ha invece incontrato Piscopo nella gara interna con l’Arezzo, finita in parità, 2 a 2.
Mister Roberto D’Aversa, al Centro Sportivo di Collecchio, ha presentato con la solita lucidità la sfida di domenica a Lucca e non ha nascosto le difficoltà del match. Ma ha anche approfittato per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
“Nella partita d’andata i nostri ragazzi sono stati bravissimi. Non era facile e non era scontata. Hanno continuato a giocare dopo lo svantaggio su un calcio di rigore, che, rivedendolo a freddo il giorno successivo, non c’era proprio e anzi il fallo nella circostanza era dell’avversario. Sono stati bravissimi a non innervosirsi. Siamo stati bravissimi a saper leggere ogni situazione che si è sviluppata nella partita. Abbiamo giocato con lucidità, ho un gruppo eccezionale e la squadra si è compattata per bene in un momento di difficoltà. Il risultato è stato più che giusto“, ha detto mister D’Aversa.
Che ha poi aggiunto: “Ho un gruppo eccezionale, ma dobbiamo rispettare qualsiasi avversario. Ho una squadra che si è unita, grazie alle difficoltà. Se non entriamo in campo con l’atteggiamento giusto, i nostri valori non vengono fuori. E’ il campo che dimostra se si è i più forti. Sulle palle inattive possiamo fare sicuramente meglio, anche se non sempre siamo stati fortunati. Su queste situazioni, a volte, dobbiamo avere maggior convinzione. Ci deve essere più egoismo, nel senso che chi va a battere deve essere convinto che possa fare il meglio per la squadra, invece chi va a saltare deve essere convinto di fare il meglio per sè stesso, quindi fare gol”.
C’è anche una buona notizia per i tifosi che lo hanno acclamato al suo ingresso in campo mercoledì al Tardini: “Lucarelli sta bene ed è disponibile – ha annunciato Roberto D’Aversa -. Farò le mie valutazioni nelle prossime ore”.
A proposito degli arbitri, D’Aversa ha tagliato corto: “Se sbagliano, lo fanno in buona fede. Gli arbitri, come tutti noi, possono commettere errori. A proposito, quest’anno ne ho sentite tante sul nostro conto, su presunti arbitraggi a nostro favore. Io non ho visto tutti questi vantaggi. In Lega Pro ho trovato arbitri generalmente all’altezza e preparati. Non si nota il salto inferiore del loro livello di categoria dalla Serie B alla terza serie”.
Su ciò che aspetta il Parma nella gara di domenica a Lucca, il tecnico crociato è stato chiarissimo: “Domani andremo a giocare in un campo ostile. Dobbiamo esserne consapevoli, ma senza farci condizionare dall’ambiente. Dovremo dare tutto. Poi, come sempre, avremo il seguito importante della nostra tifoseria. Nel preparare gara e formazione, non farò i conti dei diffidati e possibili squalificati. Andrà in campo quello che reputerò il nostro migliore schieramento. In questo momento, conta solo il passaggio del turno. Corapi o Scozzarella ? Non ho ancora deciso chi dei due giocherà. Mi ritengo fortunato, perché ho due giocatori importanti in quel ruolo. Perchè Edera al posto di Nocciolini anzichè di Baraye a gara in corso ? Faccio anche valutazioni fisiche. Noccio all’andata ha fatto sessantacinque minuti stupendi. Quando non è al massimo, vengono meno le sue doti. Yves è più tecnico, può sempre trovare il colpo che fa la differenza. Edera sta benissimo e sta dimostrando di meritare di giocare”.
CONVOCATI E PROBABILE “11”
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse, ha convocato 23 giocatori per la trasferta di Lucca, partiti in autobus subito dopo il pranzo alla volta della Toscana.
Portieri: Alioune Fall, Pierluigi Frattali, Kristaps Zommers
Difensori: Mohamed Coly, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,
Centrocampisti: Francesco Corapi, Valerio Di Cesare, Davide Giorgino, Gianni Munari, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini, Davide Sinigaglia
Per quanto riguarda la formazione, assolutamente confermato il 4-3-3 modello D’Aversa, è quasi certo che in campo andrà quella che ormai è considerata la formazione-tipo del Parma Calcio. E questo grazie al recupero di capitan Lucarelli. Quindi, a meno di improvvise novità, dovrebbe scendere in campo la seguente formazione: Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari, Scozzarella, Scavone; Nocciolini, Calaiò, Baraye.
Con la Lucchese costretta a dover fare la partita per recuperare lo svantaggio, infatti, il Parma dovrebbe avere maggiori spazi di manovra soprattutto a centrocampo, dove l’estro di Scozzarella potrebbe tornare a fare la differenza.
I PRECEDENTI
E’ la 19esima volta che Parma e Lucchese si affrontano in un campionato professionistico e il bilancio è di assoluta parità: 5 vittorie per parte e 8 pareggi. La Lucchese ha segnato 23 volte, il Parma 22. Sul terreno di casa, però, i rossoneri vantano 3 vittorie contro 1 del Parma (0-2 in serie B nel lontano 1962/63).
Netto, invece, il vantaggio di mister Roberto D’Aversa sul collega Giovanni Lopez: 2 gare giocate e 2 vittorie. La prima quando D’Aversa guidava il Lanciano ed ha schiantato il Vicenza di Lopez per 4 a 0, la seconda il 2 a 1 di mercoledì scorso al Tardini. E a proposito di antica saggezza popolare, si dice anche che… non c’è due senza tre (scongiuri ammessi).