La lettera del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il discorso del prefetto, Giuseppe Forlani in occasione della cerimonia tenutasi ieri mattina, davanti a Palazzo Ducale per il 71esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana.
Durante il classico cerimoniale al tricolore, Forlani ha parlato dell’importanza di questa data negli ordinamenti democratici attuali, di come l’Italia e l’Europa debbano essere unite e ha evidenziato il valore dell’accoglienza, ricordando il disastro della miniera di Marcinelle, in Belgio, dove morirono in tantissimi tra italiani ed europei.
Il discorso del prefetto ha dato il via alla classica consegna delle medaglie ai cittadini meritevoli. Tra questi, due ex combattenti, Lino Trestini e Gino Mochi. Lino Trestini, di anni 92, militare della Marina da giovanissimo, nel ’41 ha partecipato alla seconda guerra mondiale ed ha combattuto contro i tedeschi. Costretto a fuggire con tutto il resto dell’equipaggio in mare, è restato per mesi in acque straniere. Durante le azioni di guerra, combattute al fianco della flotta inglese, contro il Giappone, Trestini ha liberato 38 prigionieri di guerra. Anche Gino Mochi, di anni 94 è un ex combattente, catturato dai tedeschi dopo l’8 settembre. E’ riuscito a scappare ed ha continuato a combattere al fianco dei partigiani. Due encomi speciali che hanno ricordato il valore delle azioni compiute a difendere gli ideali di oggi.
