Un arresto che ha portato al sequestro 3 chili e 300 grammi di hashish tutti divisi in panetti da 50 grammi ognuno. Pronti per essere immessi sul mercato, nel lungo week end del 2 giugno. La merce avrebbe fruttato circa 30 mila euro. E’ successo poco dopo la mezzanotte del 31 maggio scorso.
Il corriere, un marocchino di 49 anni residente in Lombardia, stava percorrendo l’ A1 e viaggiava a bordo di una Volkswagen Passat targata Milano.L’uomo è stato fermato all’altezza dello svincolo autostradale per Parma per un controllo di routine. Da subito ha mostrato un atteggiamento strano e si è messo sulla difensiva . Infatti, poco dopo si è dato alla fuga . La volante si è lanciata all’inseguimento del veicolo, che si è fermato ad una rotonda per far defluire il traffico. In quel momento l’agente a piedi, è andato incontro al veicolo ma qui il 49enne, invece di fermarsi è ripartito trascinandosi dietro l’operatore in servizio per una decina di metri e provocandogli una grave lussazione alla spalla.
E’ scattato l’allarme generale che ha portato al ritrovamento dell’auto e di un sacco nero che il pusher aveva gettato su via Colorno all’altezza del ristorante “Bagolò“. Nel sacco è stato rinvenuto l’hashish mentre la Passat, risultata non rubata e intestata all’uomo, è stata sequestrata per ulteriori indagini. La fuga a piedi del marocchino è durata poco: i Carabinieri lo hanno beccato mentre cercava di farsi dare un passaggio da un automobilista ( con la scusa di essere stato rapinato) , ed è stato arrestato poichè aveva precedenti penali. Le accuse per lui sono detenzione e spaccio di droga e tentato omicidio nei confronti dell’agente. Attualmente si trova detenuto presso il carcere di Parma.