Bélem (Brasile), Bergen (Norvegia), Chengdu (Cina), Dénia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Östersund (Svezia), Tucson (Arizona): sette Città Creative della Gastronomia Unesco si danno appuntamento a Parma, cuore della Food Valley, dal 2 al 4 giugno, in occasione della seconda edizione del Gola Gola Food and People Festival. Per condividere sapori e saperi e offrire ai visitatori un viaggio esperienziale alla scoperta delle loro culture enogastronomiche e non solo.
Il concept dell’edizione 2017 del Festival è “Confronti”, perché il confronto è ciò che restituisce l’identità. Le sette città saranno presenti nell’area “Tipico” in via Cavour con i loro stand istituzionali e, per la prima volta, i loro chef saranno chiamati al confronto attraverso il linguaggio del cibo, durante gli show cooking di Casa Smeg in Piazza Garibaldi (Dénia-Tucson il 3 giugno alle 18.30, Gaziantep-Östersund il 4 giugno alle 11.30, Bergen-Chengdu il 4 giugno alle 18.30) e la cena al Temporary Restaurant FIPE il 3 giugno alle 20, con la conduzione di Federico Quaranta di Radio2 – Decanter.
Sarà così possibile conoscere Bélem – insieme alla sua chef Angela Sicilia – congiunzione tra l’immenso e magnifico ecosistema amazzonico e la cultura europea. Bergen – chef Pablo Gustavo Zotelo – con le sue tipiche casette in legno, i fiordi, le colline e i vicoli stretti e la cucina tra terra e mare. Chengdu – chef Wu Xianlin – uno dei più importanti centri economici della Cina, la cui cucina, con oltre seimila specialità, è considerata una delle più ricche di sapori e più varie del mondo. Dénia – chef Fernando Gónzalez García – dove tecniche e tradizioni diverse si sono fuse insieme e mantenute fino a oggi favorendo un modello di alimentazione locale sostenibile. Gaziantep – chef Mehmet Özsimitci – lungo la Via della Seta, ombelico di tradizioni millenarie: un luogo in cui la gastronomia abbraccia l’eredità delle civiltà passate e i costumi di quelle presenti. Östersund – chef Christoffer Hägglund – un tuffo nella natura più incontaminata del pianeta, dove la cucina rispecchia lo stretto legame fra l’uomo e la sua terra. Infine Tucson – chef Michael Montesano e Brian Smith – con la sua “cucina di confine”: una tradizione agricola tramandata da più di 4000 anni, un dialogo costante fra tradizione e scienza per sfidare il clima desertico e sviluppare un sistema alimentare basato su biodiversità, innovazione e cibo locale sostenibile.
L’iniziativa si svolgerà nell’elegante Open Air Restaurants, allestito durante la tre giorni del Gola Gola (2, 3, 4 giugno) ai lati del Teatro Regio, in via Garibaldi che per tutto il sabato vedrà al lavoro il Parma Quality Restaurants, il Consorzio dei ristoratori impegnato nella valorizzazione della cultura culinaria locale. La serata si arricchirà invece della collaborazione degli chef stranieri, invitati da Parma City of gastronomy.
«Siamo molto orgogliosi di essere parte di questo appuntamento – spiega Enrico Bergonzi, presidente del Parma Quality Restaurants – grazie al quale la cucina assume il ruolo di capofila per stimolare e fare crescere il network delle Città creative Unesco».
“Oltre le città”, i territori Unesco saranno protagonisti con la degustazione Sapori e Tradizione d’Appennino in Piazza Ghiaia sabato 3 giugno dalle 16 alle 17: per conoscere alcuni dei 64 prodotti tipici (tra Dop, Igp e tradizionali) della Riserva di Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano (progetto MaB UNESCO).
Il Festival sarà inoltre l’occasione per comunicare, nella capitale italiana del cibo conosciuta in tutto il mondo, l’importanza di un’alimentazione e di uno sviluppo sostenibile, in linea anche con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: tre organizzazioni si confronteranno, venerdì 2 giugno dalle 21.10 alle ore 22.30 in Borgo Fornovo, sull’argomento “Le vie del cibo: per un mondo a fame zero”. Ne parleranno Tiziana dell’Orto, direttore generale di WFP Italia, Enrico Giovannini, portavoce ASviS e Silvia Marchelli, presidente di Parmaalimenta. L’appuntamento si inserisce nel calendario del primo Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile, in programma con più di 200 eventi in tutta Italia dal 22 maggio al 7 giugno.
Anche l’Università incontrerà la città e i visitatori, in Piazza delle Scienze, aprendo le sue porte per ospitare conferenze e talk show.
“Tinto”, un nome un programma. Conduttore di “Decanter” su Radio2 e in tv, “Prova del Cuoco” su Rai1 e “Frigo” su Rai2 è protagonista al Gola Gola! Food and People Festival per portare la cultura, quella culinaria, ma anche e soprattutto l’intrattenimento, sul palco più atteso di Parma. Grazie a Tinto il Festival diventa social e corre in rete: Gola Gola! Food and People Festival è #cucinoso. Sabato 3 giugno insieme con Mara Maionchi, “Tinto” incuriosisce su quello che gli italiani non sanno: “dimmi cosa c’è nel tuo frigo e ti dirò chi sei”, in un’intervista one-to-one che già si preannuncia un gossip cucinoso.
Un viaggio alla scoperta dei sapori tipici delle terre del Centro Italia, colpite dal sisma, sarà quello che – grazie a Coldiretti Parma – potranno compiere i visitatori di Gola Gola Festival in programma a Parma dal 2 al 4 giugno all’interno del Mercato delle specialità collocato in Piazza Ghiaia. Qui si potranno trovare ed acquistare gustose tipicità come il pecorino amatriciano, vino e confetture di visciola, legumi e formaggi dei Sibillini. In particolare domenica 4 giugno alle 12 si svolgerà, sempre in piazza Ghiaia, un market show dove le aziende presenteranno al pubblico la loro storia e i loro prodotti tipici.
“Quest’anno siamo lieti di annunciare che abbiamo scelto di ospitare e dare visibilità, in occasione di questo festival dedicato al cibo nel cuore della Food Valley, alle aziende agricole che sono state duramente colpite dal terremoto dello scorso agosto – dice il presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti – . Per non dimenticare e per essere solidali con loro siamo lieti di dare risalto proprio a Parma, conosciuta in tutto il mondo per le sue eccellenze alimentari, ai prodotti tipici di queste terre e un sostegno ai nostri colleghi produttori agricoli che, pur tra mille difficoltà, continuano a fare con instancabile impegno e dedizione il proprio lavoro per produrre alimenti di grande qualità, all’insegna del Made in Italy e della tracciabilità certificata delle produzioni”.
Il Gola Gola! Festival è nato anche grazie all’aiuto di cinque grandi imprenditori parmigiani, tra i quali c’è Francesco Mutti, amministratore delegato della Mutti Spa e neo Cavaliere del Lavoro. Proprio per questa ragione, l’azienda Mutti di Parma, con i suoi oltre cento anni di tradizione alle spalle, ha scelto di essere nuovamente presente alla manifestazione portando per le strade di Parma le tante sfumature del suo “oro rosso” attraverso spettacoli teatrali, showcooking ed esibizioni musicali.
“Quattro sfumature di pomodoro – Il percorso del gusto in 8 minuti” in Galleria San Tiburzio (venerdì alle 20.30, sabato e domenica alle 11), una breve pièce incentrata sul pomodoro. Lo spettacolo, voluto da Mutti e realizzato con la collaborazione del Teatro del Cerchio, vedrà sul palco quattro attori, quattro prodotti che racconteranno la storia del pomodoro, conducendo i visitatori in un’esperienza sensoriale unica. “Viva la pappa con il pomodoro!” proposta dallo chef Carmine Migliaro venerdì dalle 19:30 alle 20:30 sotto i Portici del Grano. Sonia Peronaci, cuoca, scrittrice, presentatrice e blogger, presenterà al pubblico gli “Indispensabili Mutti” (sabato dalle 12:30 alle 13:30 sotto i Portici del Grano). Prodotti Mutti saranno protagonisti anche dello showcooking che proporrà due tipiche ricette della tradizione culinaria mediterranea: la pasta alla Norma e il baccalà sfogliato. (domenica 4 giugno dalle 12:30 alle 13:30 sotto i Portici del Grano). E ancora “Tin Can Bum!”, il laboratorio musicale del percussionista Lucas Simon Lopez che delizierà gli ascoltatori con i suoni realizzati usando “strumenti musicali” alternativi, come le latte di pomodoro Mutti (sabato dalle 18 alle 19 in Piazzale della Pace).